Forse sono io che ho capito male ma il comunicato non cita la Questura ma solo i magistrati che hanno seguito il caso quindi forse Maroni canta vittoria un po' troppo presto."La fase conclusiva della procedura di identificazione, fotosegnalamento e affidamento della minore è stata operata correttamente", ha detto oggi Bruti Liberati.“In futuro non ci saranno altri accertamenti. Non ci sarà alcuna convocazione per Annamaria Fiorillo, la pm dei minori di turno, né per nessun altro magistrato del tribunale. Per quanto riguarda questa fase dell’indagine abbiamo chiuso”.
La legge dice:
art. 18, comma 2, del d.p.r. 22.9.1988, n. 448, che così recita:”Quando riceve notizia dell’arresto o del fermo, il pubblico ministero dispone che il minorenne sia senza ritardo condotto presso un centro di prima accoglienza o presso una comunità pubblica o autorizzata che provvede a indicare. Qualora, tenuto conto delle modalità del fatto, dell’età e della situazione familiare del minorenne, lo ritenga opportuno, il pubblico ministero può disporre che il minorenne sia condotto presso l’abitazione familiare perché vi rimanga a sua disposizione”.
Bruti Liberati :"Alla fine possiamo dire che in questura viene adottata la soluzione parsa più ragionevole - ha detto - ogni notte i pm dei minori hanno che fare con casi disperati e anche in altri occasioni si era verificato l'affido a persone maggiorenni senza il ricorso alle comunità".
Quindi una ragazzina su cui pendono indagini per prostituzione minorile può essere affidata a chi nella stessa indagine è indagata per favoreggiamento della prostituzione, Bung Bunga style.
La prassi è ben diversa e un affido del genere non è normale neanche in Burundi.
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