Blog Federico AldrovandiE dunque, lunedì sera durante Vieni via con me, non solo ci dovremo sorbire l'arcinota filippica propagandistica di Maroni sugli arresti e i beni confiscati alla mafia ma ci perderemo l'intervento, ben più significativo, di Patrizia Aldrovandi.
Purtroppo il prossimo 22 novembre non parteciperò a “Vieni via con me”. I primi contatti precedono la prima trasmissione, si erano già definiti quasi completamente poi, oggi, è cambiata l’impostazione della prossima puntata e quindi non sono più in scaletta.
Certo mi dispiace, era una grande occasione, ma non cala di una virgola la mia ammirazione sconfinata per Saviano, la stima per Fazio e la redazione.(...)
Forse non era carino ricordare le pecche della Polizia nella stessa puntata dov'è presente il ministro degli interni o forse, lo stesso ministro, non voleva una parvenza di contraddittorio.
Il caso vuole che pochi giorni fa l'avvocato di Cucchi, Uva e Aldrovandi sia stato intercettato illegalmente, probabilmente dalle forze dell'ordine, e il ministro avrebbe dovuto spiegare il perché possa succedere un fatto così grave visto che è anche il paladino delle intercettazioni pulite e delle ispezioni facili.
Speriamo che l'ultima puntata del format sia riparatrice e che la signora Patrizia possa ricordare il grave lutto che ha subito e presentare il film "E' stato morto un ragazzo" che racconta la storia di Federico.
UPDATE:
L'elenco che avrebbe dovuto leggere Patrizia Aldrovandi :
ELENCO DELLE OFFESE RICEVUTE PER IL SOLO FATTO CHE FEDERICO E’ MORTO PER MANO DI QUATTRO POLIZIOTTI
- 54 lesioni. Ciascuna di queste avrebbe dato luogo ad un processo (Giudice F.M.Caruso)
- 3 invocazioni di aiuto rivolte da Federico agli stessi poliziotti, prima dei rantoli mortali.
- “Federico è morto perchè drogato” : dichiarazione dell’allora questore Elio Graziano
- la pm che non si è degnata di andare sul posto e noi siamo stati avvisati solo dopo 5 ore
- il fatto che a me e mio marito è stato impedito con la menzogna di vedere il corpo di mio figlio abbandonato sul selciato a poca distanza da casa
- le parole “io so sempre dov’è mio figlio” pronunciate dalla prima pm per farci sentire in colpa dopo che il blog aveva scatenato la polemica e l’urgenza di chiarezza
- “calunniatori”, “sciacalli” sono le offese e le umiliazioni dichiarate da alcuni sindacati di polizia ai media su di noi e chi ci aiutava
- il rifiuto di riceverci da parte del vescovo di Ferrara
- l’indagine per calunnia subita dagli avvocati Fabio e Riccardo che si ribellavano alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dai vertici di Procura e Questura
- le offese rivolte alla memoria di Federico dai difensori degli imputati durante il processo nell’impossibilità per lui di difendersi
- le offese rivolte alla memoria di Federico definito “povero disgraziato” dal procuratore Minna intervenuto nel processo bis a difesa della dott.ssa Guerra
- la querela della dott.ssa Guerra nei miei confronti, nonostante lei non sia andata sul posto, non abbia sequestrato i manganelli, le auto, non abbia raccolto testimonianze se non quella spontanea di Anne Marie Tsegueu e non abbia indagato i poliziotti che 6 mesi dopo, poco prima di lasciare il caso. Non ha avuto conseguenze disciplinari eppure ha querelato me e Lanuovaferrara che ha riportato la notizia della condanna in primo grado di suo figlio per spaccio di droga... (continua...)
2 commenti:
sono senza parole ma sempre più nauseata e indignata per questo decadimento di valori in cui versa il nostro paese.
in mano a dei pagliacci feroci.
Il contraddittorio e la democrazia che ne è l'indispensabile motore ormai è evitato per rifilarci sermoni preconfezionati e monologhi di autoglorificazione.
flameonair
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