Giuliano Pisapia torna a parlare per difendersi dall'ennesimo caso che travolge il Pio Albergo Trivulzio.
Nella lista di persone che hanno avuto agevolazioni negli affitti delle case spunta il nome della compagna di Pisapia, Cinzia Sasso.
Dopo la rivelazione della lista partono le accuse e le spiegazioni: l'affitto era stato disdetto da più di 2 anni, la macchina del fango bla bla ecc.
Capisco che per alcuni, la destra in particolare, questa è l'occasione per colpire la campagna elettorale di Giuliano, però obiettivamente questa storia non è niente di trascendentale.
Mi piacerebbe che il nostro candidato sindaco sia più presente in questo periodo fondamentale per intercettare i voti degli astensionisti, quindi che sia più attento ai problemi della città e meno al can-can mediatico.
Dopo la vittora alle primarie si è persa quella spinta, quella voglia di cambiare la città.
C'è stata l'assemblea con Bersani , i ritrovi per la raccolta fondi e altre apparizioni sempre al chiuso. Manca fortemente la presenza in strada.
Mancano i distinguo e le prese di posizioni per la vendita dei mercati comunali al coperto, l'abbattimento degli orti dei pensionati a Lambrate, la chiusura del teatro Smeraldo a causa dell'infinito cantiere per i parcheggi sotterranei (ennesimo flop della giunta Moratti), i privilegi che concede il prefetto Lombardi alle mignotte del premier, il lavoro meticoloso e puntiglioso dei poliziotti che hanno svolto le indagini per il Rubygate.
Insomma, sono tutte cose che portano voti, s'intercettano le persone astensioniste o svogliate o anche schifate dalla politica perché nessuno non dice mai una parola a loro favore.
Poi ci sarebbero questioni più di sinistra, il problema dei decibel nei concerti che si tengono a Milano, i centri sociali che chiudono, i giardini dove si ritrovano i ragazzi che vengono recintati, il registro per le coppie di fatto, la moschea ecc.
Queste forse sono questioni spinose che portano meno voti ma che vanno comunque discusse.....
Il mio candidato sindaco dev'essere più partigiano e meno salottiero.
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