Gordon Brown, dopo i fischi presi a Dublin, in occasione della presentazione del suo libro biografico, ha deciso di non riprovarci a Londra e quindi ha dato forfait.
Dell'Utri invece ci riprova a Como e, questa volta, riesce nel suo intento circondato dalle forze dell'ordine accorse in massa per proteggere quel stinco di santo.
quicomolibera
Il senatore Marcello Dell’Utri ha parlato. Ha parlato dei diari di Mussolini, così come avrebbe voluto fare il 30 agosto scorso in piazza Cavour a Como, ospite di Parolario, se non fosse scoppiata la forte contestazione contro di lui da parte di diverse decine (forse centinaia) di persone appartenenti a gruppi di sinistra. Dell’Utri ha parlato nella sede del quotidiano locale diretto da Alessandro Sallusti, L’Ordine, in via Rovelli, nel cuore del centro storico. Anche in questo caso non sono mancati i contestatori, ma visto il precedente di piazza Cavour, la questura e la prefettura hanno coordinato un grosso spiegamento di forze dell’ordine che hanno impedito ai manifestanti di avvicinarsi a Dell’Utri. Sono stati chiusi da cordoni di agenti (carabinieri, polizia e guardia di finanza) i passaggi in via Rovelli e in via Vittorio Emanuele.
Ognuno si deve prendere le proprie responsabilità, purtuttavia i fischi ad Axel mi sono parsi eccessivi; a quell'età è già tanto essere lì sul palco.
Nessun commento:
Posta un commento