Leo Sisti Il Fatto Quotidiano
Sorride James Walfenzao, il professionista che a Montecarlo ha curato il contratto di compravendita della casa al centro del “Tulliani-Gate”, nel sito del Transnational Taxation Net (Ttn), di cui è presidente. Ora questa Ttn è una vera multinazionale di avvocati e consulenti che sanno come destreggiarsi nelle leggi tributarie e nei codicilli più reconditi di tantissimi paesi, paradisi fiscali inclusi: suoi clienti sono società e privati d’ogni dove. E se Walfenzao, olandese, è illustre membro di un ristretto club di esperti legali internazionali, lo deve a un altro organismo ancora più selettivo, il Corpag, acronimo di Corporate Agents, con uffici nelle aree fiscalmente più riservate del mondo, dove si possono costituire trust, off-shore, fiduciarie e scatole cinesi di vario tipo: dal Principato di Monaco a Cipro, da Aruba ad Anguilla, dalle British Virgin Islands alle Antille Olandesi (Curacao), da Panama a Santa Lucia, isola caraibica delle Antille Britanniche. Dove, ormai, si gioca il duello all’ultimo sangue tra Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini, cognato di Giancarlo Tulliani, l’affittuario dell’appartamento di Boulevard Princesse Charlotte di Montecarlo: per ora ufficialmente affittuario, ma si discute aspramente se invece non sia anche proprietario.
La Corpag di Santa Lucia è finita sotto inchiesta proprio nel paradiso dei Caraibi. Qui il ministro della Giustizia Rudolph Francis vuol veder chiaro sul suo ruolo monegasco nel “Tulliani-Gate”. Perché a Castries, la capitale, ha la sua centrale operativa la società di James Walfenzao, appunto la Corpag, esattamente al numero 10 di Manoel Street. Un indirizzo destinato a far epoca, almeno in Italia e, ovviamente, nel Principato di Monaco. Infatti l’11 luglio 2008, a Montecarlo, troviamo presente, nello studio del notaio monegasco Paul-Louis Aureglia, non solo il senatore Francesco Pontone, allora tesoriere di Alleanza Nazionale, in rappresentanza di Fini, che vuole vendere il famoso “quartierino”, ma anche l’olandese Walfenzao. E, come si legge nelle 25 pagine del contratto, compare la “Corporate Agents (St.Lucia), agent agrée de Printemps Ltd, domiciliée à 10, Manoel Street, Castries”. Cioè, la “Printemps Ltd”, acquirente per 300 mila euro (tre mesi dopo, in ottobre, la “Printemps Ltd cederà, per 330 mila euro, lo stesso appartamento di Boulevard Charlotte alla “Timara Ltd”, anch’essa gestita dalla Corpag di Santa Lucia, a Manoel Street).
Mister Walfenzao, l’ha scritto per primo “Il Fatto Quotidiano” del 4 agosto, è lo stesso personaggio che, come consulente, presta i suoi servizi per il gruppo “Atlantis” di Francesco Corallo, figlio di Gaetano, legato al boss catanese Nitto Santapaola, titolare di casinò nelle Antille Olandesi e di altre società del gioco. Ebbene Walfenzao, quando è alla guida della Transnational Taxation Net (Ttn), organizza conferenze annuali su temi fiscali. Il 29 settembre del 2009, a Praga, ce n’è stata una dal titolo: “Some alternatives for blacklisted jurisdictions-Working around black and grey lists”. Una specie di lezione su come far girare i soldi della propria clientela da un paese “marchiato” nella lista nera dei paradisi fiscali ad altri meno a rischio. Sempre ricorrendo a sofisticati strumenti di ingegneria finanziaria.
9 commenti:
Walfenzao evidentemente si presta perchè oltre a quell'appartamento ci sono altri beni di cui ancora non sappiamo nulla
può anche essere, oppure è stato imbeccato da qualcuno che preparava il tranello per tenere sotto scacco Fini.
Nessuno ha obbligato nessuno a vendere, nesuno è stato forzato a vendere, nessuno ha obbligato nessun altro a scegliersi quell'appartamento, nessuno ha obbligato qualcuno a prendere residenza a Montecarlo, nessuno ha obbligato le parti a scegliere quel prezzo di vendita, nessuno ha imposto la scelta di società offshore. Tutto è avvenuto per volontà delle parti: chi ha vendutom chi ha comperato, chi ha affittato, chi ha preso in affitto. Io non c'ero
Se qualcuno avesse voluto tenere sotto scacco Fini allora la notizia non sarebbe uscita, pe rpoterlo ricattare. Altrimenti Fini dovrebbe solo ringraziare la stampa per avergli fornito la possibilità di liberarsi facendo chiarezza. Ma non mi pare che abbia ringraziato nessuno
La notizia era stata anticipata da Bechis con mesi d'anticipo su un blog e tenuta nel cassetto per poter sputtanare ed esporre Fini al pubblico ludibrio nel qual caso avesse fatto le bizze.
Se un giornale avesse voluto tenere nascosta la notizia le informazioni non sarebbero finite su internet. Invece le informazioni erano su interet ed hanno avuto ancora maggiore risalto quando Dagospia pubblico ben prima del Giornale le prime indiscrezioni (che pero erano state raccolte a Roma tra gli addetti ai lavori, e quindi erano nuove solo per chi era fuori da quel giro). Quindi sarebbe stato difficile tentare di ricattare qualcuno se le informazioni erano gia ampiamente circolate, e per circolate intendo tra il pubblico informato ( e cioe migliaia di persone). Nessun segreto, tutti sapevano.
Se l affitto a Tulliani e una provvigione, allora il prezzo d affitto reale sarebbe diverso: quanto? L affitto e sempre commisurato al valore dell immobile: se sappiamo quanto sarebbe l importo dell affitto reale avremmo anche il valore dell appartamento. E per certo ti posso dire che un appartamento che si affitta a 1600 euro non vale solo 300mila euro
quando Prodi era all ENI vennero costituite decine di societa offshore, ne vogliamo parlare?
Queste societa dispongono di fondi su conti correnti a montecarlo? come ha garantito tulliani per la sua residenza? esistono a montecarlo societa riconducibili a tulliani? che faceva tulliani a montecarlo dalla mattina alla sera?
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