Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

31 luglio 2010

A Milano serve un sindaco come Pisapia | Gad Lerner

A Milano serve un sindaco come Pisapia | Gad Lerner
(...)Stavolta le possibilità di ribaltare il ventennio di governo della destra a Palazzo Marino, o quanto meno di propiziarvi una fase intermedia di opposizione incisiva, dipendono anche dalla caratura politica del candidato sindaco. L’acutezza delle ingiustizie sociali patite da tante famiglie, il degrado dell’ambiente e della vivibilità urbana, la degenerazione affaristica di una parte cospicua dell’élite cittadina, rendono evidente la necessità di un’alternativa culturale netta. Cioè di un’alternativa politica, moderata, civile, ma forte.
Non è il tempo di figure nobili ma neutre, né di candidature tecniche, col rischio di apparire sbiadite. Ciò che taluni rimproverano a Giuliano Pisapia -il profilo di dirigente politico della sinistra, seppure arricchito dalla familiarità con le tradizioni migliori della borghesia milanese- a me pare esattamente il suo punto di forza. L’esperienza parlamentare di Pisapia e la sua consuetudine col mondo del lavoro dipendente, dell’associazionismo sociale, della cultura alternativa, sono in grado di incentivare una spinta di partecipazione diffusa alla campagna elettorale senza cui la partita sarebbe persa in partenza. Altrettanto importante è l’impegno preventivo assunto da Pisapia: rimanere alla guida dell’opposizione, in caso di sconfitta, perché sta accingendosi a un progetto politico di lungo periodo, non a un’opa societaria.
(...)Capisco che si ponga nel Pd un problema di compensazione, determinato dall’appartenenza di Pisapia al partito di Nichi Vendola (peraltro con un ruolo da sempre autonomo e indipendente). Lo si affronti in sede nazionale. Ma non si dica che la leadership di Pisapia risulterebbe estranea al progetto di un grande partito aperto e unitario del centrosinistra.
Ben vengano altre candidature, se ci sono: le primarie serviranno a selezionarle. Ma alle 90 personalità del mondo delle professioni coordinate da Riccardo Sarfatti, quando formuleranno la loro proposta di candidatura, chiederei di utilizzare lo stesso criterio che applicherebbero nell’ambito delle proprie competenze specifiche. Stiamo parlando di un potenziale sindaco di Milano. Designerebbero mai alla guida della loro attività un personaggio illustre ma inesperto?
Nella primavera del 2011 Milano sarà teatro di uno scontro politico aspro in cui si misureranno visioni alternative della società e della democrazia. Va guidato con moderazione e fermezza, virtù che non s’inventano dall’oggi al domani. Anche Cacciari veniva additato come filosofo estremista quando ottenne la sua prima vittoria a Venezia. A Milano è più difficile, ma abbiamo di fronte una classe dirigente di destra lacerata e sommersa dalla pubblica riprovazione. Giuliano Pisapia oggi figura più di chiunque altro come la persona giusta per guidare una riscossa civica.

30 luglio 2010

Quel ragazzo morto di movida a Milano

Quel ragazzo morto di movida a Milano - Milano
I giovani che si sballano con qualsiasi sostanza e Le notti da «decontaminare»
Quel ragazzo morto di movida a Milano. In giro per discoteche con un selezionatore di clienti:la bolgia delle droghe

I giovani che si sballano con qualsiasi sostanza e Le notti da «decontaminare». In giro per discoteche con un selezionatore di clienti: la bolgia delle droghe

In questa Milano tropicale bevo una birra ghiacciata con M. quartoggiarese doc e amico di sempre. Ci vediamo poco, abbiamo vite diverse: io la sera resto in casa con la famiglia, lui di notte inizia a vivere. Oggi ho la serata libera; giro con lui in macchina per una città che non conosco e che non mi appartiene, incrociando di continuo i luoghi topici della movida, senza voyerismo o pelosa indignazione. Quello che è successo all'Hollywood, mi dice, non è nuovo per nessuno, Milano naviga nella cocaina da decenni. Da quando il prezzo si è abbattuto è diventata appannaggio di tutti. «Perché tutti pippano a Milano. Dipende come e perché» Io a dir la verità non l'ho mai fatto, gli dico quasi vergognandomene. «Ci sono camionisti o chirurghi che pippano per mantenere alte le performance professionali. La coca non è solo sballo». Sai che soddisfazione! A questo punto lo pungolo un po'. M. è stato per un certo periodo pierre proprio all'Hollywood. «Ero solo l'ultima ruota del carro nella gerarchia» mi dice. E mi spiega come si viene arruolati per portare gente nelle discoteche: più «bella gente» si porta dentro e più è facile ottenere un compenso, che spesso arriva anche a metà del biglietto d'ingresso di ogni potenziale cliente.

Ma dov'è il guadagno, chiedo ingenuamente. «Il costo del biglietto non fa testo. Quello che conta è far entrare il pollo col portafoglio gonfio». Da qui la selezione all'ingresso. Code infinite di gente che viene dal bresciano, dalla bergamasca, manzi al macello brianzoli o del centro città. Aspettano anche per ore davanti ai club. Che club non sono affatto, sono luoghi pubblici, la selezione in sè è un abuso. Solo che la logica dell'esclusività nobilita il fighettismo snob di chi viene ammesso a corte. Dentro poi sei uno dei tanti, escluso dall'ennesimo cerchio esoterico dei privé, lì dove tutti agognano di andare, dove tutto è permesso. «Quello che ho visto tu non lo puoi immaginare» prosegue. «Sono i giovani che mi spaventano. Sono i più fragili, i più facili da irretire. Si calano di tutto: coca, anfetamine, alcool. Così le inibizioni crollano. Una volta ho visto una ragazza completamente sfatta che ha fatto sesso orale col fratello».

Ma com'è possibile, chiedo, nessuno dice nulla? «In quella bolgia ci sono regole non scritte. E modi di appartarsi. È un circolo vizioso, il livello di ipereccitazione è altissimo. Allora spesso i ragazzi si prendono dei calmanti, del valium. Cadono in un down deprimente, per giorni, e ricominciano daccapo. Tutto questo forse aumenta la loro fragile autostima ma distrugge il fisico». Mi racconta queste cose mentre passiamo per il Magnolia, il Toqueville, l'Alcatraz, il Gattopardo. Dall'Idroscalo ai Navigli, e poi Brera, San Lorenzo, Corso Sempione. «Dovrebbero andare avanti. Tutta Milano è da decontaminare». Forse stai un pò esagerando, gli dico. «Guarda l'Isola» insiste. «Hanno eliminato i centri sociali come fossero la feccia. In realtà erano portatori di diversità. Cosa hanno lasciato? Il mito della trasgressione a tutti i costi. Un ghetto frequentato di notte da ragazzi di buona famiglia pronti a pestarsi per uno sguardo in tralice o per un apprezzamento fuori luogo». Quarto Oggiaro è molto più tranquilla e sicura, gli dico, sfottendo. Sorride e annuisce. Fa un ultimo sorso. «Sai perché ho mollato? Non avevo fatto nulla di illegale, invitavo i ragazzi a divertirsi. Ma a vent'anni il limite non lo conosci. È pieno di quarantenni che pippano, ma ci stanno all'occhio, hanno capito come prendere le misure». Si rabbuia, capisco che la cosa che mi sta raccontando non gli piace. «Poi è successo che uno di questi ragazzi in fila supera la selezione e passa un'intera nottata sballandosi, nel frastuono della musica assordante, calandosi di tutto. Era entrato in ipertermia, il suo corpo bolliva. Ha fatto in tempo ad uscire, nella notte gelida, per un pò d'aria. E il suo cuore si è spaccato in due. Un infarto. Morto, solo come un cane». Ora si accende una sigaretta. «L'avevo fatto entrare io» mi dice. Non ha colpa, lo so. Eppure com'è che mi sento inquieto lo stesso?

29 luglio 2010

Umiliazione pubblica

Quando la Nord Corea prese sette gol dal Portogallo il primo pensiero fu di compassione per questi poveri giocatori che in patria avrebbero subito la punizione dal regime.
Infatti ,a nulla è valso il gol della bandiera segnato miracolosamente al Brasile, giocatori umiliati in piazza dalla gente che gl'insultava mentre loro, per ore, son dovuti restare fermi a subire il dileggio popolare, l'allenatore, invece, è stato spedito a lavorare in un cantiere edile.

Oggi, in Italia, potrebbe essere la giornata di Fini e della sua corrente, messi alla berlina dal Cesare berlusconiano, rischiano anche loro la gogna pubblica.
Gia' ci sono liste di deputati infedeli oppure politici di tez'ordine comprati come al mercato per far reggere il governo.
Insomma, è uno scempio delle istituzioni le quali, poco a poco, stanno perdendo ogni credibilita'.

28 luglio 2010

La Milano da Bere

Permessi facili, escort e favori la bufera corruzione spazza la città - Milano - Repubblica.it

Permessi facili, escort e favori

la bufera corruzione spazza la città

Scandalo discoteche, indagati decine di funzionari pubblici. Il sindaco Moratti respinge le accuse

di EMILIO RANDACIO

Il vice direttore generale del Comune di Milano era addirittura in affari con "Rudy". Ma c'era anche uno stuolo di altri funzionari pubblici che assecondava le sue richieste: dal direttore generale del Commercio in Regione, Giuseppe Pannuti (ora indagato), all'ex comandante dei vigilli, Emiliano Bezzon (rimosso dopo aver ricevuto un avviso di garanzia), per finire al commissario aggiunto dei ghisa, Saverio Miracapillo, che anziché denunciare lo spaccio e le irregolarità dei locali notturni, "svolge il ruolo di coordinatore della sicurezza dei due locali", l'Hollywood e il The club. L'elenco completo degli indagati comprende 32 persone.

Il video della polizia

Una vera connivenza quella che aveva creato, secondo le indagini della procura di Milano, Rodolfo Rudy Citterio, il potente componente della Commissione vigilanza del Comune, finito 48 ore fa ai domiciliari con l'accusa di concussione, corruzione e truffa. Pretendeva tangenti, Citterio, e per i funzionari compiacenti, oltre a garantire biglietti per concerti e cene gratis, poteva esserci anche una serata in compagnia di una escort. ("Rudy, grazie per la serata e la gran scopata", via sms gli dice un funzionario comunale indagato). Oltre a essere in grado, ovviamente, di fare il bello e cattivo tempo mediante una struttura "formata da taluni soci avvezzi a soddisfare le esigenze di una clientela ricca e capricciosa e che in tale contesto possono contare nella risposta di connivenza che ricevono da rappresentanti delle istituzioni".

I verbali Da ragazze immagine a prostitute

Il caso più emblematico e quello che coinvolge Rita Amabile, ex vice direttrice generale del Comune, ruolo chiave per le attività dell'amministrazione, ora indagata di abuso d'ufficio. Dagli atti emerge che la Amabile, attraverso il figlio, è socia della "C&C Servizi ristorazione" in cui ha una partecipazione lo stesso Citterio. Nel 2008, dopo quasi 10 anni di mancanza di controlli sulla regolarità delle licenze, l'andazzo, improvvisamente, cambia. I vigili del fuoco diventano irreprensibili nel verificare le decine di anomalie. Ed ecco che, "Rudy", secondo l'accusa "va a cercare l'appoggio di membri legati ad Alleanza nazionale facendo presente l'importanza del bacino di voti che troverebbero nel "popolo delle discoteche"".

I verbali Così ogni abuso veniva sanato

Il 9 aprile di due anni fa, Carmelo Santoro, titolare di un locale che rischia la chiusura, dice a Citterio. "Gli ho detto a Ignazio (La Russa, ndr) che quel posto là ha 300 persone a lavorare.... questi sono tutti voti che poi vanno a finire.... cioè, non è che poi uno può dire che è stato Prodi a fare questa cosa...". Argomento poco convincente, vista la successiva chiusura del locale.

Le reazioni Moratti, la verità un anno dopo

Mentre l'inchiesta fa emergere sempre più connivenze con alti funzionari pubblici, il sindaco, Letizia Moratti, respinge al mittente ogni polemica. "Il comandante dei vigili urbani era stato allontanato precedentemente - ha spiegato - proprio quando si era saputo che c'erano queste collusioni". Ma l'opposizione non è soddisfatta. "Il sindaco - afferma Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Comune - racconta piccole bugie o si produce in particolari omissioni. Si dimentica infatti di dire a proposito dell'allontanamento del capo della polizia locale, che in tutti questi mesi non ha mai risposto sui motivi effettivi di quella scelta".

24 luglio 2010

Tragedia alla Love Parade


15 morti a Duisburg durante la Love Parade.
9 donne e 6 uomini accorsi alla festa per dimenticare la crisi e le difficolta' della vita finiscono schiacciati dalla ressa.
La festa continua, lo stop della musica avrebbe provocato una sommossa generale contro la polizia che forse ha causato la tragedia impedendo l'accesso ai ragazzi con una carica.
Continuare con la musica non è business, è buon senso.

Poi bisogna chiarire la gestione di questo primo festival organizzato a Duisburg e trovare le responsabilita', anche se un evento con 1,6 milioni di giovani è difficile da gestire.

23 luglio 2010

Pisapia è pronto alla sfida con la Moratti

Pisapia è pronto alla sfida con la Moratti "Sogno una Milano che sappia dialogare" - Milano - Repubblica.it

Cito i punti, a mio parere, salienti:
Andiamo sul concreto. Cosa farebbe per il verde il sindaco Pisapia?
"Quello esistente è spesso troppo lontano per le mamme con i passeggini, mentre il Pgt pensa più che altro ad aumentare le aree edificabili. Gli spazi meno frequentati sarebbero più interessanti se resi accessibili al wi-fi e ai computer. Un errore sprecare l'occasione dei nuovi alberi offerta da Abbado".

Traffico e inquinamento.
"Ecopass ha inciso sul traffico, non sullo smog. Non va bocciato ma ampliato e i proventi destinati al trasporto pubblico. Le tre nuove metropolitane per il 2015 ce le possiamo scordare, almeno scongiuriamo il tunnel da Rho a Linate e difendiamo il Parco Sud meglio di quanto faccia il Pgt del centrodestra. Vorrei piste ciclabili meglio connesse e taxi collettivi agli ingressi della città nei giorni di superamento delle soglie di Pm10, una proposta di Ken Livingstone a Londra. Mi piacciono i bici-taxi di Amsterdam".

La casa, un problema per molti.
"Ce n'è grande bisogno. Per i più poveri il Comune deve ricominciare a costruire case popolari. Per single, famiglie in difficoltà e studenti (i fuori sede sono 40mila) partiamo con i progetti di housing sociale. Come prefabbricati in legno al costo di 200mila euro l'uno nelle molte aree inutilizzate di proprietà pubblica. Sperimentiamo. Non possiamo cambiare la città in sei mesi ma è d'obbligo almeno tentare soluzioni nuove".

Il lavoro, sebbene il Comune abbia competenze limitate.
"Però può sostenere le cooperative sociali, che danno un impiego ai giovani o ai quarantenni espulsi dal mercato del lavoro e svolgono un servizio sociale. Un modello che a Genova dà ottimi risultati".

Movida e sonno. Cosa sceglie?
"Un mio caro amico fa due feste l'anno e invita tutti i vicini. Conserviamo i grandi concerti, magari facendoli finire non troppo tardi, e diamo i biglietti gratis ai residenti. Avviciniamoli all'evento, una soluzione si trova se ognuno cede un po'".

Ci siamo quasi, é tutto perfetto, manca pero', per completare il programma elettorale, la riapertura della scuola civica serale di Milano.

22 luglio 2010

Agenti Perdenti


Non c'è pace per la famiglia Aldrovandi, chiamata a difendersi in tribunale da una accusa di diffamazione degli agenti Enzo Pontani, Monica Segatto e Luca Pollastri per aver detto:
anche perchè noi, io e Giuliana, la sorella di Riccardo, non consideriamo quelle persone come rappresentanti delle istituzioni, ma solo come delinquenti“.

Il tribunale ha naturalmente archiviato le accuse ma ci si chiede con quale coraggio tali agenti possano essere ancora in servizio e accusare una famiglia gia' dilaniata dalla tragedia di aver perso un figlio per colpa dello Stato.

20 luglio 2010

A.A.A. Milan cercasi campioni.

Il calciomercato è ormai nel vivo e la societa' cincischia.
Si vanta di Yepes e del " Papa" greco come se potessero reggere il confronto non dico a livello europeo ma, almeno, a livello nazionale.
Berlusconi deve comprare giovani talenti e campioni affamati di successi e non figurine o riserve.
Chi dice che deve dare l'esempio di risparmio è in malafede perche' se vuole risparmiare che si venda le sue ville, oppure venda direttamente il Milan finche' ha una buona quotazione.
Ora abbiamo Allegri, classico yes-man, sperando che se la cavi in uno spogliatoio dove sembra che aleggi un'aria rassegnata.

18 luglio 2010

L'eroe imperfetto


Il critico Antonio D'Orrico mette al bando il nuovo libro di Wu Ming 4 scrivendo nell'inserto Sette del Corriere: “Non leggete L’eroe imperfetto di Wu Ming 4: basta coi finti sperimentali”.
Come sempre seguiro' il consiglio di tali luminari abituati a stroncare ogni opera del collettivo andando in libreria ad acquistare il volume.

Wu Ming 4 sul divieto:
In realtà è molto interessante il commento telegrafico di D’Orrico per il sottotesto che implica. Siccome gli sta sul cazzo Wu Ming sconsiglia di leggerne i libri, perché “basta coi finti sperimentali”. Cosa c’entra “L’eroe imperfetto” con lo sperimentalismo? Niente, machissenefrega, non vorremo mica farne una questione di serietà dello scrivente? :-)
Si rivela una posizione aprioristica: basta con Wu Ming. La cosa che D’Orrico trova davvero intollerabile e paradossale è che dopo dieci anni noi siamo ancora qui. Lui ed altri probabilmente pensavano che si sarebbe trattato di una vampata, di un esperimento, appunto, una trovata commerciale, e invece… passano gli anni e siamo ancora tra i maroni.
Scrivevo all’inizio di questo thread che trovo interessante il gesto di D’Orrico perché non è affatto dovuto. Avrebbe potuto tacere, non fare accenni a un libro nemmeno aperto, tra le decine che riceve ogni settimana, invece ha voluto dire “Non leggetelo”. Occhio perché la formula scelta è rivelatrice, è un imperativo. Non si tratta di uno “sconsiglio”, ma di un divieto. Sbaglierò, ma ai miei occhi è rivelatore di un certo nervosismo. Del quale, naturalmente, mi compiaccio…

16 luglio 2010

Pisapia è l'uomo giusto


AGI News On - MILANO: PISAPIA, PER BATTERE MORATTI CI VUOLE UN'AMPIA COALIZIONE

(AGI) - Milano, 16 lug. - "Nessuna discriminazione a sinistra".
Con l'investitura arrivata al teatro Litta, il 12 luglio, Giuliano Pisapia, avvocato penalista, ex parlamentare indipendente nelle liste di Rifondazione e gia' presidente della commissione Giustizia della Camera, ha ufficializzato la sua candidatura alle primarie del centrosinistra per il candidato sindaco di Milano. Per ora e' l'unico in campo per il centrosinistra alle amministrative del 2011. "Ho deciso - spiega Pisapia al settimanale left - di candidarmi di fronte ai tentennamenti di molti, in una situazione in cui sui giornali si parlava di candidati improbabili, che nemmeno erano stati consultati o avevano addirittura gia' detto di no, ho deciso di mettere a disposizione della citta' la mia persona e il mio impegno". Con due condizioni, pero': "Che si riesca a costruire una coalizione piu' ampia possibile, con degli steccati forti e invalicabili rispetto a chi ha gestito questa citta' per 20 anni, pero' senza discriminare a sinistra. Dall?altra parte, che si facciano le primarie. Solo se non perdiamo neanche un voto di quelli che ci siamo lasciati sfuggire negli ultimi 15 anni possiamo vincere". Sulle strategie del Pd e' duro: "Gli altri sono fermi ad aspettare non si sa chi e che cosa. Divisi da problematiche interne che rispetto ma che ostacolano le possibilita' di una sfida vincente con il centrodestra a Milano". (AGI) Cli/Car

www.milanopuocambiare.it

15 luglio 2010

CIAO SIMONE


Ciclista investito e ucciso da un'auto - Milano

al quartiere isola, vicino al nuovo Palazzo Lombardia

Ciclista investito e ucciso da un'auto

Un giovane è stato travolto alle due e mezza di notte all'incrocio tra via Confalonieri e via Sassetti

MILANO - Investimento mortale nella notte tra mercoledì e giovedì a Milano. Alle 2.35 in via Confalonieri angolo via Sassetti un ciclista, R.S. di 39 anni nato e residente a Milano, è stato investito da un fuoristrada Land Rover. L'uomo è morto sul colpo e i medici del 118, intervenuti pochi minuti dopo l'incidente, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La polizia locale non ha ancora fornito spiegazioni sulla dinamica.

14 luglio 2010

Milano-Impregilo

Impregilo mafia corsari Milano


Gia' si sapeva, le mafie a Milano.
Che scoperta, bastava scegliere dal mazzo : la mafia italiana , quella russa oppure quella esotica con gli occhi a mandorla.
Gli unici che non si erano accorti di questo"fenomeno" sono sua Mestizia Moratti e il Prefetto con le fette di salame sugli occhi.


La nuova sede della Regione La Lombardia è stata costruita dove prima sorgeva un vivaio e le bonifiche son state messe in discussione dal Capitano Ultimo che aveva riscontrato delle infiltrazioni mafiose... che strano.
Costruito con vecchie tecniche ingegneristiche, Impregilo ha voluto aggiungere pure un eliporto, in viale Melchiorre Gioia, come se fosse la cosa piu' naturale del mondo avere un elicottero che ti atterra a 50 metri in linea d'aria da casa.
Non si erano accorti che Linate è lì a 20 minuti oppure il campovolo privato di Bresso a 10 minuti e a 5 minuti il nuovo eliporto dell'ospedale Niguarda.
Invece no ,quei genî dell'Impregilo hanno tirato su sto coso senza onore e storia con in cima l'eliporto al posto di un giardino pensile.
Il vecchio Pirellone, purtuttavia, è ancora un edificio che ha un suo perche', fu disegnato da Gio Ponti ed è un esempio del razionalismo italiano oltre a essere uno degli edifici piu' alti al mondo con struttura in calcestruzzo armato.

13 luglio 2010

Cotton Harris Moore, il “ladro volante”

Arrestato Cotton Harris Moore, il “ladro volante” amato su Facebook
Fonte: Blitzquotidiano.it

Dopo due anni in fuga è stato arrestato alle Bahamas Colton Harris Moore, il ragazzo americano soprannominato “il bandito a piedi nudi”. Il giovane era atterrato alle Bahamas una settimana fa a bordo di un aereo da turismo rubato, il quinto nella sua “carriera” iniziata nel 2008. Colton è stato catturato sull’isola settentrionale di Eleutheria, da dove dovrebbe essere trasportato nella capitale Nassau in attesa dell’estradizione.

Il ragazzo era ricercato da una settimana nell’arcipelago dopo aver fatto schiantare al suolo un piccolo aereo rubato in un aeroporto dell’Indiana sulla vicina isola Grand Abaco. La polizia aveva perso le tracce del teenager dopo che era fuggito nel 2008 quando era evaso da un riformatorio nello stato di Washington.

Colton Harris Moore, divenuto in questi due anni una sorta di eroe popolare, ha fatto parlare molto di sé per le sue fughe rocambolesche. Non ha il brevetto da pilota, aveva addirittura rubato per cinque volte piccoli aerei per sfuggire alla caccia della polizia, mentre altre volte si era servito di automobili e barche. Ma è stato proprio il relitto dell’ultimo Cessna rubato, trovato il 4 luglio dagli agenti sull’isola di Great Abaco dove si era semi schiantato all’atterraggio, che ha messo gli agenti sulle tracce del ragazzo. Diversi furtarelli in abitazione private e il ritrovamento di un motoscafo rubato sulla vicina isola di Eleuthera hanno poi portato all’arresto del ladro “volante”.

Cresciuto in una famiglia disagiata e disgregata sull’isola di Camano, nello stato di Washington, Colton aveva l’abitudine fin da bambino di sparire per lunghi giorni nei boschi e commet

tere piccoli furti nelle case: era stato condannato per furto per la prima volta all’età di 12 anni, ha poi trascorso vari periodi in centri correzionali per minori ed è evaso due anni fa da un centro di recupero. Sua madre lo ha sempre difeso, dicendo che non ci trova nulla di male in quello che il figlio combina.

Da allora è vissuto di piccole ruberie in un’incessante fuga, lasciando spesso impronte dei suoi piedi nudi, senza mai compiere atti di violenza.

Certe volte si introduceva nelle case per rubare solo una palla o un gelato.Questi particolari lo hanno reso molto popolare con canzoni a lui dedicate, vendita di magliette che inneggiano alla sua fuga, una pagina di Facebook che conta al momento 73mila fans ed anche un fan club su internet.

Finish

Ha vinto la Spagna giocando una brutta partita molto italiana con tanti falli e tante pantomime.
Fiesta grande nella penisola iberica pero' l'immagine piu bella della finale è il saluto di Madiba al mondo.Peccato per l'Olanda sconfitta in finale per la terza volta e questa volta pure con l'aiuto dell'arbitro che non ha visto un calcio d'angolo nel finale a favore degli Orange.

11 luglio 2010

Sud Africa 2010 e ammennicoli vari.

Il primo mondiale africano passera' alla storia per alcuni elementi folkloristici.
Iniziamo con la ormai mitica Vuvuzela, strumento a fiato dal suono stordente che serve a incitare gli atleti; alcuni non sopportano piu' il fracasso che si genera allo stadio pero', alla fine, poeticamente lo si puo' intendere come lo sberleffo del popolo verso gli avversari e i potenti.

Il polpo Paul è la vera mascotte del mondiale, di origine italiana ( si mormora che provenga dall'Isola d'Elba ) ora risiede in un parco acquatico tedesco dove ha conquistato la fama pronosticando vittorie e sconfitte della nazionale tedesca intasando il web con le sue previsioni.

Il pallone del mondiale, lo Jabulani, verra' ricordato senza rimpianti dai portieri vittime delle traiettorie alquanto imprevidibili quando il pallone veniva calciato da fuori area.

Probabilmente gli arbitri al prossimo mondiale avranno degli aiuti elettronici per scongiurare nuovi errori evitabili come il goal inglese non dato o errori microscopici per l'occhio umano come i fuorigioco millimetrici.

E' stato anche il mondiale degli allenatori sui generis come Maradona, Dunga, Loew e Bert van Marwijk che non si sono affatto comportati male a confronto di Lippi, Domenech e Capello; della vecchia guardia si salvano solo Del Bosque, Tabarez e Rehagel mentre le sorprese son venute con l'allenatore serbo del Ghana Milovan Rajevac e il giapponese Takeshi Okada detto il Mourinho del sol levante.

Stasera si gioca la finalissima, Olanda contro Spagna, gli Orange contro le Furie Rosse, con i boeri che tiferanno per i loro avi e gli africani che si entusiasmeranno per gli spagnoli.
L'Olanda è alla terza finale e meriterebbe il successo eppoi gli spagnoli si galvanizerebbero un po' troppo con la vittoria soprattutto con noi italiani catenacciari, colpevoli di aver vinto per ben 4 volte il mondiale.

08 luglio 2010

Il Sentiero degli dei: A spasso tra i lavori in corso


L'itinerario è suggestivo, da Bologna a Firenze in 5 giorni tra colli e boschi dilianiati dal "progresso".
Consiglio agli appassionati di trekking di scaricarsi sull'ipod il libro per poi ascoltare il brano come se fosse una guida mentre s'incrociano le bellezze del paesaggio o le ferite portate dall'uomo alla natura.
Questo libro è un esperimento ben riuscito che stimola la riflessione riguardo il rapporto tra uomo e ambiente.

07 luglio 2010

Il Monopoli della Moratti

La Moratti sfonda il confine della decenza e chiede ai milanesi di votare Milano sul sito del Monopoli per essere rappresentati nel gioco in scatola famoso in tutto il mondo.
Chissenefrega dell'expo, delle mafie, del problema parcheggi sotterranei, degli sfrattati, del verde pubblico, delle scuole comunali che chiudono, degli immigrati nei Cie, dei negozi che chiudono, delle mazzette che volano in comune, dei ritardi nei lavori della metropolitana, del problema concerti, dei costi dell'asilo, del carovita, degli anziani e dei tagli alla polizia.
Maria Antonietta disse, prima della rivoluzione, " Dategli le brioches al posto del pane" ora al posto dei diritti ci rifilano il monopoli .


(AGI) - Milano, 7 lug. - Un appello ai milanesi perche' votino il capoluogo lombardo sul sito www.monopolyitalia.it e' arrivato stamattina dal sindaco, Letizia Moratti, dopo la mozione presentata nei giorni scorsi da un consigliere del Pdl.
"Faccio appello ai cittadini perche' votino per Milano", ha detto Moratti uscendo dal convegno organizzato in Assolombarda nella Giornata nazionale anticontraffazione. Il capoluogo lombardo, ad oggi, sarebbe infatti escluso dalle 22 citta' che prenderanno il posto delle storiche "vie" nel restyling del popolare gioco in scatola. Da qui l'appello della Moratti, nella speranza di risalire la classifica. (AGI) cli/car

Bollettino di Guerra

ore 12.00 circa: L'onorevole Barbato, esponente IDV, dopo aver contestato la Meloni sui fondi assegnati ai movimenti fascisti si è preso un pugno sul viso da un deputato pdl che ha dimostrato di essere anche un picchiatore oltre ad essere un fascista.


ore 15.00 circa: 2 manifestanti aquilani manganellati dalle forza dell'ordine che presidiavano palazzo grazioli.ore xx.xx: Il Quirinale scioglie le camere e per le strade la gente esulta e fa festa.

05 luglio 2010

Il più grande festival reggae d’Europa costretto a lasciare l’Italia per la Fini-Giovanardi | Il Fatto Quotidiano

Il più grande festival reggae d’Europa costretto a lasciare l’Italia per la Fini-Giovanardi | Il Fatto Quotidiano


Il più grande festival reggae d’Europa costretto a lasciare l’Italia per la Fini-Giovanardi

Si chiama Rototom. C'è musica e anche cannabis, ma la politica probizionista del governo Berlusconi lo sfratta dal Friuli aprendo un'inchiesta penale

Da dieci anni, ogni luglio, oltre mille persone campeggiano in un grande parco sprofondato nel verde. Sono il popolo del Rototom Sunsplash il più importante festival reggae europeo che ha portato notorietà internazionale al piccolo comune di Osoppo, in provincia di Udine. Quest’anno, la musica e gli eventi culturali del Sunsplash sono stati costretti ad abbandonare l’Italia e a spostarsi in Spagna a Benicàssim, dal 21 al 28 agosto. Prima di andarsene, i giorni scorsi, il Rototom ha reso un ultimo omaggio al Friuli che li ha ospitati per tanti anni con un festival a ingresso gratuito: il “Rotatom Free”. A spingere il festival e le sue manifestazioni culturali a spostarsi sono state le indagini su Filippo Giunta, presidente dell’Associazione Rototom Sunsplah, e quelle sul sindaco di Osoppo Luigino Bottoni per violazioni di tipo amministrativo. Procedimenti peculiari per un reato assai raramente contestato e per questo molto discussi, tanto che l’Associazione considera queste azioni una vera e propria forma di accanimento.

L’avviso di garanzia a Giunta risale a un anno fa per “Agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti” un reato previsto dalla legge Fini-Giovanardi. I procedimenti aperti in Italia per questa fattispecie sono pochissimi. L’ipotesi è che all’interno del festival reggae fosse consentito e addirittura favorito l’uso di droghe leggere, essenzialmente cannabinoidi. L’articolo 79 della legge prevede il carcere per “Chiunque adibisce o consente che sia adibito un locale pubblico o un circolo privato di qualsiasi specie a luogo di convegno di persone che ivi si danno all’uso di sostanze stupefacenti”. Si tratta di procedimenti giudiziari molto discussi e decisamente peculiari visto che i casi di indagine per questo reato sono rarissimi. Inoltre, il festival si svolge all’aperto e non in locali chiusi, né pubblici, né privati e attira centinaia di migliaia di partecipanti.

Dopo un anno, il procedimento è ancora solo in fase di indagine. I danni economici invece sono immediati. Ecco quanto ci perde il nostro Paese e la regione Friuli: stando ai dati dell’Associazione, solo nel 2009 il Rototom Sunsplash ha investito direttamente sul territorio della regione 1.400.000 euro. Poi ci sono i soldi spesi dal pubblico. L’anno scorso si sono contate 160mila presenze e, ipotizzando una spesa per ciascuno di 25 euro, si arriva a 4milioni di euro. Insomma, a spanne e per difetto, senza il Rototom ci sarà un danno economico per il territorio di quasi 5milioni di euro.
Oltre a ciò, si aggiunge la grossa perdita di un evento di respiro internazionale ospitato dal nostro Paese. In Spagna se ne rendono ben conto. Il Comune di Benicàssim infatti ha accolto calorosamente l’arrivo di questa manifestazione multiculturale che non è solo musica reggae, ma anche conferenze e dibattiti per parlare di immigrazione, del sistema penitenziario italiano, di antirazzismo e non-violenza.

La legge Fini-Giovanardi ha inasprito le pene ed eliminato la distinzione tra droghe leggere e pesanti. Nonostante questo, l’Italia è il terzo Paese in Europa per consumo di cocaina, secondo il rapporto delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc). Non sembra un gran risultato. Qualche anno fa un test antidroga sui deputati aveva evidenziato l’alto numero di onorevoli che fanno uso di sostante stupefacenti a Montecitorio. A quando le indagini per l’uso di stupefacenti nel primo e più simbolico dei “locali pubblici” di un Paese?

Update
Una cattiva legge puo' produrre solo effetti negativi come nel caso di un malato di sclerosi multipla privato delle sue pastiglie al thc contro il dolore oppure un ingolfamento dei tribunali per un reato che quantomeno dovrebbe essere solo amministrativo.

04 luglio 2010

Lui e l'altro.

Lui, Fini, dice di fare il controcanto; l'altro, Berlusconi, canta spesso con Apicella.
Lui fa opposizione interna; l'altro minaccia di cacciarlo fuori dal partito.
Lui esterna di essere per la legalita'; l'altro gli risponde che certe parolacce non son ammesse dentro il partito.
Lui dice di non voler far un nuovo partito; l'altro propone un nuovo predellino.
Lui non vuole rinunciare al ruolo di Presidente della Camera; l'altro pensa solo al Quirinale.
Lui dice che l'altro cerca di comprarsi i deputati; l'altro ride perche' tanto lo ha sempre fatto.
Lui dice che un terzo polo non converrebbe all'altro; l'altro, nel frattempo, è pure ministro dell'industria.
Lui pensa di essere favorito perche' è piu' giovane; l'altro dice di campare fino a 120 anni cosi', se muore prima, in punto di morte potra' dire: "E' colpa dei comunisti"
Lui che era nemico dei comunisti ora avrebbe a favore i loro voti per gli emendamenti della legge bavaglio; l'altro ha come servi un sacco di excomunisti.
Lui pensa a come non perdere il patrimonio immobiliare ex AN; l'altro pensa a come incrementare il proprio patrimonio.
Lui dice a Bocchino come muoversi, l'altro ordina a Bondi di non dire piu' cazzate.
Lui ha firmato leggi vergogna come la Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi; l'altro ha scaricato la manovra sulle spalle di Tremonti.
Lui ha detto di non volere insegnanti gay, l'altro ha messo in disoccupazione molti insegnati....

03 luglio 2010

Mondiale Europeo


Maradona saluta il mondiale con una sonora sconfitta causata dall'indomabile Germania.
Il mondiale svolta in Europa con l'Olanda che ha eliminato un Brasile nervoso e l'Uruguay che passa solo ai rigori con il Ghana.
Il Ghana, ieri sera, ha avuto l'occasione della vita per passare alle semifinali come prima squadra africana pero' ha gettato tutto alle ortiche con il rigore scagliato sulla traversa all'ultimo minuto dei supplementari. Tragedia e poi ovvia sconfitta ai rigori.Stasera la Spagna affrontera' il Paraguay in una partita ipoteticamente senza storia che completera' il tris europeo nelle semifinali.

01 luglio 2010

Voglia di Brasile


Ho sempre sostenuto che i primi caldi estivi provocano alle persone degli scompensi.
Ieri notte a Roma un consigliere comunale della pdl si è affacciato al balcone della casa di un transessuale brasiliano per tenere un comizio a braccio sotto l'effetto di un probabile mix di droghe come cocaina e viagra.
Qua ora c'è chi sostiene che la privacy va rispettata, i gusti sessuali non si discutono e chi fa certe cose poi dovrebbe quantomeno votare secondo coscienza e non secondo ideologia.....io mi auguro solo che prima del malore il cliente abbia pagato il povero trans che di tutta questa pubblicita' ne avrebbe volentieri fatto a meno.
Probabilmente il consigliere della pdl voleva emulare il suo duce che in Brasile durante una visita ufficiale per giusticare il legittimo impedimento, ha organizzato nella suite del suo hotel un incontro con 6 ballerine brasiliane per allietarsi la serata.
Del resto a lui piace far rimanere le persone in mutande.

The Wire

Il nuovo sindaco della capitale islandese ha obbligato i suoi collaboratori a vedere tutte le 5 serie di The Wire.
Lo stesso telefilm ha un seguito molto vasto negli Usa, annovera tra i suoi fan anche Barack Obama, e ha vinto molti premi grazie al suo realismo.
Il telefilm è ambientato a Baltimora e si divide in 5 filoni.: il traffico di droga, il porto commerciale, il sistema politico della citta', il sistema scolastico e i mass media.
Questo telefilm è stato censurato al grande pubblico italiano, infatti è stato trasmesso solo sul digitale a pagamento, e alcuni giornali hanno recensito il telefilm in maniera alquanto stravagante senza accennare i metodi d'indagine della polizia.
A differenza di CSI la trama si sviluppa attorno a un'unica indagine quindi per tutta la durata della serie( 12 episodi ) e questo rende molto piu' reale la parte investigativa che dura diversi mesi e non lo spazio di una puntata.The Wire è l'abbreviazione di wiretap cioè la cimice. Ora, se mandassero in onda questo telefilm in chiaro sulla Rai, certe panzane dette dai politici sulle intercettazioni verrebbero subito smentite e screditate.
In questo telefilm, che rispecchia fedelmente la realta', si vedono chiaramente i poliziotti che si aiutano con le intercettazioni per tutta la durata delle indagini e intercettano, dopo aver chiesto il permesso al giudice o al capo della polizia, chiunque sia collegato al caso che stanno seguendo quindi intercettano a strascico magari aspettando per ore uno squillo singolo senza conversazione.
Aspettando la 5° e ultima serie gia' trasmessa negli Usa mi auguro che molti politici seguano l'esempio di Jon Gnarr e vedano The Wire almeno per capire come funzionano le indagini dall'altra parte dell'oceano.