Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

01 luglio 2010

The Wire

Il nuovo sindaco della capitale islandese ha obbligato i suoi collaboratori a vedere tutte le 5 serie di The Wire.
Lo stesso telefilm ha un seguito molto vasto negli Usa, annovera tra i suoi fan anche Barack Obama, e ha vinto molti premi grazie al suo realismo.
Il telefilm è ambientato a Baltimora e si divide in 5 filoni.: il traffico di droga, il porto commerciale, il sistema politico della citta', il sistema scolastico e i mass media.
Questo telefilm è stato censurato al grande pubblico italiano, infatti è stato trasmesso solo sul digitale a pagamento, e alcuni giornali hanno recensito il telefilm in maniera alquanto stravagante senza accennare i metodi d'indagine della polizia.
A differenza di CSI la trama si sviluppa attorno a un'unica indagine quindi per tutta la durata della serie( 12 episodi ) e questo rende molto piu' reale la parte investigativa che dura diversi mesi e non lo spazio di una puntata.The Wire è l'abbreviazione di wiretap cioè la cimice. Ora, se mandassero in onda questo telefilm in chiaro sulla Rai, certe panzane dette dai politici sulle intercettazioni verrebbero subito smentite e screditate.
In questo telefilm, che rispecchia fedelmente la realta', si vedono chiaramente i poliziotti che si aiutano con le intercettazioni per tutta la durata delle indagini e intercettano, dopo aver chiesto il permesso al giudice o al capo della polizia, chiunque sia collegato al caso che stanno seguendo quindi intercettano a strascico magari aspettando per ore uno squillo singolo senza conversazione.
Aspettando la 5° e ultima serie gia' trasmessa negli Usa mi auguro che molti politici seguano l'esempio di Jon Gnarr e vedano The Wire almeno per capire come funzionano le indagini dall'altra parte dell'oceano.

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