zioni facili che prova a difendersi con scuse alquanto bizzarre.Il piu' colpito è il ministro sciaboletta, scaricato da tutti, pare in caduta libera verso un esilio dalla politica e sembrerebbe anche dalla famigerata casa con vista Colosseo ormai diventata altare del pellegrinaggio romano; alcuni giovani hanno o
ccupato simbolicamente il civico in via Fagutale con striscioni ironici di protesta.Questa d
isaffezione generale verso la politica potrebbe portare a Milano, alle prossime elezione comunali , la candidatura di Celentano che, secondo me, vincerebbe a mani basse portando un qualunquista convinto alle redini di una citta' sempre meno europea e piu' chiusa in se stessa.
Sicuramente puo' fare meglio della Moratti, fintroppo adagiata nei salotti milanesi, dando un volto popolare alla politica di palazzo Marino.




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