Non c'è scritto da nessuna parte che noi cittadini dobbiamo sopportare tutto questo fango per far piacere a chi ? ai soliti 4 stronzi industriali o banchieri.
Io non ci sto. Fanculo.
Burp!
Blog fazioso semiserio con tendenze sovversive...
Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»
In questi giorni si sono fatte liste d'autori di sinistra che pubblicano grazie a queste due prestigiose case editrici, ricche di storia, e passate solo negl'ultimi decenni al grande capo Silvio Berlusconi, quindi, bisogna chiarire, che queste aziende non sono una sua creazione come Mediaset o Publitalia.
Il primo a fare un passo indietro fu Giorgio Bocca che stampò il suo ultimo libro Mondadori, “ Il Dio denaro”, nel 2001 per poi iniziare la sua collaborazione con Feltrinelli; l'origine dei dubbi degl'intellettuali cominciò così.
Quest'anno, il premier Silvio Berlusconi, accusò gli autori antimafia di far cattiva pubblicità all'Italia e, in special modo, puntò il dito contro Roberto Saviano, autore di Gomorra, libro pluripremiato e tradotto in svariate lingue.
La protesta montò e divenne sempre piu' populista con la caccia all'autore con il cuore a sinistra e portafoglio a destra.
La questione, che sfugge ai piu', è che ogni scrittore ha il desiderio di veder pubblicato il proprio libro con la maggior tiratura possibile e, per molti autori, la Mondadori o la Einaudi, sono le uniche possibilita'.
Certo, gli autori citati in questi giorni di polemica probabilmente avrebbero spazio anche in altre case editrici essendo gia' annoverati nel pantheon delle grandi firme, ma non con la stessa esposizione e pubblicità in quanto bisogna riconoscere a queste 2 aziende una leadership nel settore del libro.
Essere pubblicati da Mondadori ed Einaudi non significa essere sul libro paga di Berlusconi, gli autori guadagnano sulle vendite del libro con le royalties quindi, se il prodotto finale non è di gradimento al pubblico, sia l'autore che la casa editrice non hanno ricavi.
Ci sono casi “anomali", come il collettivo Wu Ming, che riescono a ottenere le giuste condizioni dalla Einaudi, editore delle loro opere, come la stampa solo su carta ecosostenibile e la riproduzione telematica gratuita, non sono sottigliezze di poco conto.
Luca Casarini, noto militante della sinistra antagonista, è riuscito a far stampare il suo primo libro noir, dopo il niet della Feltrinelli, con la collana Strade Blu edita Mondadori, quindi ha avuto l'opportunita' di far conoscere la sua opera al pubblico che altrimenti sarebbe rimasto privato di un libro.
Il cittadino può benissimo boicottare un'azienda, però il libro è cultura e trovare lo stesso libro stampato da un'altra casa editrice è impossibile, quindi che fare ?
Privarsi di un libro, un pezzo di cultura, come se fosse un prodotto bancario o un format televisivo, è irragionevole.
Il dissenso si può e si deve esprimere in altre forme, meno masochiste, non lasciando il campo libero agli autori di destra che avrebbero comunque carta bianca nello scrivere e proporre le loro opere.
Il collettivo Wu Ming ha spiegato, in più riprese, come la pensano sulla questione, sostenendo che la loro posizione non è cosi' comoda come potrebbe sembrare, in quanto si prestano alle critiche del fuoco amico solo per aver scelto di dare sfogo alle proprie opere con Einaudi e, sottolineando, che loro vogliono “Resistere un giorno in piu' del padrone” finché ci sarà la possibilità di lavorare con la suddetta azienda oppure, nel peggiore dei casi ,essere cacciati per le proprie idee se non sarà possibile portarle avanti; meglio essere dentro al mondo, cosi' ristretto e barricato, dell'editoria per potersi poi schierare contro a un'ideologia, ora maggioritaria, di questo Paese, che essere ininfluenti nel dibattito.
Lunedì mattina il presidente della Camera, compagna, bambine e suocera sono arrivati al mare presto. Fini ha parcheggiato la Mercedes classe A nel posto riservato sotto la tettoia. Gli agenti della scorta hanno accompagnato la famiglia in spiaggia e quando sono tornati indietro hanno trovato sul cristallo della vettura sporco di polvere la scritta «ladro».
Ma l´episodio più sgradevole è accaduto poco dopo quando è arrivato sotto l´ombrellone dei Fini quel gruppetto proveniente dalla spiaggia libera. «C´erano nonni e nipoti, accento romano» racconta Lilli Franceschetti. «Gridavano ‘Fini ti affoghiamo´. Io e mio marito abbiamo avuto paura e sperato che intervenisse la scorta, sembrava un´accozzaglia di barbari»
“Nella Spagna della Costituzione tutti hanno il loro posto, tutti hanno diritto ad avere diritti, che professino o meno una religione. E’ la Spagna che vuole la immensa maggioranza degli spagnoli, e continuerà così”.
«Da cattolico considero l'editoriale di Famiglia Cristiana una dimostrazione di pornografia politica per la scarsa decenza degli argomenti che vengono proposti».
Il vento della restaurazione soffia anche su Trani. Giacomo Babini, vescovo emerito di Grosseto, tuona in questi giorni contro il concerto che Elton John dovrebbe tenere a Trani il 22 settembre. ”Meglio non nascere che vivere certe esistenze”, ha dichiarato Babini senza mezzi termini con riferimento all’artista evidentemente reo di omosessualità.
E ancora gran putiferio in terra di Sicilia dopo che durante un concerto i Litfiba hanno dato fuoco alle polveri della polemica, con feroci battute su B, Dell’Utri e la P3. Parlando addirittura di “incitamento all’odio”, una coordinatrice del club del Pdl-Sicilia, Costanza Castello, avrebbe chiesto alla band di rimborsare i biglietti perché “i concerti rock di politico dovrebbero avere ben poco”!
HI NICE & C.
SCUSATE MA ERO IMPEGNATO CON IL MIO BUSINESS E NON AVEVO MOLTO TEMPO DA DEDICARVI , ANYWAY , HO LETTO ALCUNI COMMENTI IN MERITO ALLA VERIDICITA' DEI MIEI MESSAGGI , CONFERMO CHE TUTTI I MESSAGGI CHE TERMINATO CON LA MIA FIRMA SONO FARINA DEL MIO SACCO , MAGARI VE LI HA MANDATI LA MIA SEGRETARIA SOTTO DETTATURA , SE CI SONO ERRORI DI ITALIANO SCUSATE MA LEI E' MOLTO FORTE IN INGLESE/FRANCESE/EBRAICO E L'ITALIANO E' UNA LINGUA CHE USIAMO MOLTO POCO PER IL NOSTRO BUSINESS
HOWEVER , HO UNA GRANDE NOTIZIA DA DARTI E VORREI DARTI L'OPPORTUNITA' TO BE THE FIRST TO KNOW , MI HA CHIAMATO UN MIO AMICO DA DALLAS CHE SI RICORDAVA DI AVERMI PARLATO SUBITO DOPO L'INCONTRO CON FINI A MONTECARLO E MI HA DATO DELLE DATE CHE VERIFICHEREMO LA PROSSIMA SETTIMANA RIPRENDENDO I TABULATI TELEFONICI DEL MIO CELLULARE , QUINDI TI DAREMO ORA , DATA CERTA DEL FAMOSO INCONTRO CON FINI & c.
VOLEVO ANCHE FARTI SAPERE CHE IL VICINO DI CASA E SUA MOGLIE E 2 BAMBINI SARANNO A MONTECARLO DOMENICA PROSSIMA E COME GIA' ANNUNCIATO SUL RIFORMISTA CONVOCHEREMO UNA MINI CONFERENZA STAMPA AL QUALE SEI INVITATO INSIEME AI TUOI COMPAGNI DI MERENDE , CLAUDIO , GIANGIANNI E CHI NE HA PIU' NE METTA .
LA MOGLIE CI FARA' ANCHE LE FRITTELLE , SE VOLETE FERMARVI PER PRANZO UN PIATTO PER VOI C'E' SEMPRE , POI SE VUOI POSSO RISPONDERE LIVE A TUTTE LE TUE DOMANDE , I MIEI AVVOCATI MI HANNO ASSICURATO LA LORO PRESENZA , QUELLO DI NEW YORK E' FELICISSIMO DI PASSARE IL WEEK END A MONTECARLO E MI HA GIA' TRASMESSO GLI ATTI DELLA CORTE DI NEW YORKCHE MI RIGUARDANO .
INSOMMA , UN GRANDE EVENTO AL QUALE NON PUOI MANCARE INSIEME AI TUOI AMICI
SE NON HAI UNA CASA IN COSTA AZZURA , CONSIDERATI MIO OSPITE INSIEME AI TUOI AMICI , VERRA' ANCHE IL RABBINO CAPO , GLI HO LETTO ALCUNI COMMENTI E SI E' MOLTO RISENTITO SULLA STORIA DEL KOSHER FOOD , PENSA CHE SIATE MOLTO DISINFORMATI E VORREBBE COLMARE QUESTE LACUNE , PRESENTANDOTI INOLTRE LA NOSTRA ATTIVITA' WORLDWIDE NEL BUSINESS
SE VAI SU COLLIVE.COM , NELLO SPAZIO SEARCH BATTI KOSHER FEST VEDRAI LA NOSTRA ULTIMA PRESENZA , VEDRAI ANCHE ME , SONO VICINO AL RABBINO YOSSY , NELLO SPAZIO MUTTI
DFS (USA)CAPIRAI ANCHE TU CHE IL BUSINESS PER ME , KOSHER O ALTRI PRODOTTI NON E' UNA COPERTURA MA UNA MISSION
A PRESTO , ANCHE I MIEI AMICI DI MONTECARLO SONO ANSIOSI DI CONOSCERVI
HAVE A GREAT DAY
L CARE
20 agosto 2010 12:22
Marco Travaglio, Il Fatto Quotidiano:
"(...)Un gatto randagio di passaggio nel Principato ha rilasciato a Feltri un affidavit in cui dichiara sotto giuramento che una sera rischiò il pelo a causa della Ferrari del Tulliani lanciata a tutta velocità e, quando protestò contro il pirata-cognato, lo vide sventolare il dito medio e lo udì vantare la parentela col presidente della Camera, il quale pertanto deve dimettersi (titolo del Giornale: “I quattro gatti di Fini scendono a tre”).
Una pantegana di pedigree francese, ma con doppia residenza monegasca per motivi fiscali, inseguita quella sera dal felino superstite, ne conferma in toto la testimonianza, ma a patto di far parte del cast de “La pupa e il secchione” o della redazione del Giornale, fa lo stesso, dunque Fini deve dimettersi (titolo del Giornale: “Fini sempre più nei guai: dopo la topa, il topo”).
Poi ci sarebbe pure un tizio che annuncia esplosive rivelazioni su un conto cifrato “Scavolini” aperto da Fini a Montecarlo: un certo Igor Marini, reparto modernariato. Si attendono ancora i riscontri, ma Renato Farina garantisce che è tutta roba buona."
RIEPILOGANDO ELISABETTA:
- 6.11.98 B. compra dalla società Valbo 2 appartamenti in via Conforti 52 piano 5 Interno 21 scala D edificio B, che vengono poi unificati nel 2004 (11 vani).- 31.07.01 Betta nostra compra da Valbo 4 garage in via Conforti 52 (piano T interni 15 e 16 scala CD edificio B + piano S1 interni 4 e 5) e 2 soffitte piano 6, interno 6 e 7, scala D edificio B
- 7.04.09 Betta compra 4,5 vani in via Conforti snc, piano 5 interno 20 scala D edificio B +
garage via Conforti snc, piano T, interno 13, scala D, edificio B + soffitta 5 mq via Conforti snc, piano 6, interno 20, scala D, edificio B- 14.07.10 Betta compra 4,5 vani in v. Conforti, piano 5 interno 23 scala D edificio B + garage e soffitta
Totale: 4 appartamenti alla scala D edificio B, 6 garage, 4 soffitte
RIEPILOGANDO GIANCARLO:
- 31.07.01 Giancarlo acquista da Valbo 4,5 vani in via Conforti snc piano 4, interno 18, scala C edificio B + deposito C/2 in via Conforti snc, piano 6, interno 16, scala C edificio B
+ 1 garage in via Conforti snc, piano S1, interno 6, scalda CD edificio B
+ altro garage via Conforti snc, piano T, interno 24, scala CD edificio B- 2.07.10 acquista villino di 9 stanze + garage di 59 mq in via Raffaele Conforti 80
Totale: 1 appartamento alla scala C, 2 garage e 1 soffitta al numero 52 edificio B, + villino e garage al numero 80
Alla fine, Dago, ha smesso di cazzeggiare e scodella le proprietà dei Tulliani.
"Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti."Andy Warhol
"Quanto riportato dal giornalista ed in particolare le dichiarazioni attribuitemi in virgolettato non corrispondono a quanto da me dichiarato alla presenza di testimoni .Ho dato mandato ai legali di fiducia di intraprendere ogni azione a tutela della mia immagine" Giorgio Mereto
Caré sorride dei sospetti sui blog: "Sono il maggiore importatore europeo di cibo kosher e ora sono in giro per la Sicilia con un rabbino. Faccio import-export negli Stati Uniti, non mi vendo certo per un'intervista". Luciano Carè intervistato da "Il Fatto Quotidiano"
Tutti guardano alla politica romana, ma nel frattempo la seconda città d'Italia è caduta in una profonda crisi politica, etica e culturale. Eppure il dopo Berlusconi può ripartire proprio da qui. Parla il giurista Valerio Onida
Non c'è solo la cocaina all'Hollywood. O i boss della 'ndrangheta che infestano l'hinterland. O i pendolari umiliati da treni indecenti. Sono molto diversi, a Milano, i segni del declino: dall'Expo ridotta a fantasma al sindaco che diserta il consiglio comunale, dai dirigenti pubblici corrotti fino al potente ingegner Ligresti costretto a vendere i gioielli come la Torre Velasca e il palazzo Milano in piazza Cordusio. Come reagire al declino? Lo chiediamo al giurista Valerio Onida, firmatario, con la miglior società civile cittadina, da Francesco Savero Borrelli a Guido Martinotti a Umberto Eco, dell'appello "Impegno per Milano 2011" che si propone la ricerca di un candidato forte da contrapporre a Letizia Moratti.Almeno quattro ufficiali di polizia di Ciudad Juarez, nel nord del Messico, sono stati rimossi dal loro incarico dopo un assalto alla loro caserma fatta da 300 colleghi a volto coperto. Tra gli arrestati Salomon Alarcon, detto ''lo sciamano'', accusato di praticare estorsioni ai danni della popolazione civile e dei suoi stessi agenti. Lo sciamano avrebbe chiesto tangenti ai poliziotti e venduto ai narcos armi ed uniformi della polizia.
Bomba biologica a Milano. Grossi scappa
e ci lascia una multa da 440 milioni