Marco Lillo per Il Fatto Quotidiano
Carè, il secondo testimone.
" Ho visto Gianfranco a Montecarlo, le telecamere confermeranno "
Ci voleva un blog per conoscere meglio il secondo testimone chiave scovato dal Giornale della famiglia Berlusconi per incastrare Fini. Mentre l'Italia si stava interrogando ancora sul destino della cucina componibile che aveva fatto perdere le sue tracce al 13esimo chilometro dell'Aurelia, quel diavolo di Vittorio Feltri riaccendeva il faro su Monaco.
" Ho visto Gianfranco a Montecarlo, le telecamere confermeranno "
Ci voleva un blog per conoscere meglio il secondo testimone chiave scovato dal Giornale della famiglia Berlusconi per incastrare Fini. Mentre l'Italia si stava interrogando ancora sul destino della cucina componibile che aveva fatto perdere le sue tracce al 13esimo chilometro dell'Aurelia, quel diavolo di Vittorio Feltri riaccendeva il faro su Monaco.
Dopo la pistola fumosa, ecco la pistola fumante, sembrava dire l'incipit dell'articolo del 15 agosto di Stefano Filippi: "Luciano Caré è un imprenditore italiano che vive da 13 anni a Monaco dove gestisce una società di import-export ha molti amici nel Principato, tra cui un vicino di Giancarlo Tulliani. Ed è uno dei numerosi monegaschi che negli scorsi mesi ha visto Fini presso l'appartamento".
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Nelle stesse ore il sito Redstripe che si autodefinisce "fazioso semiserio e con tendenze sovversive" avanzava i primi dubbi su Caré.
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E aggiungeva l'indirizzo mail chiedendo al blogger di fare altrettanto per inviargli la sua dichiarazione dei redditi.
Poco dopo un anonimo allegava un articolo della Stampa del 2004 nel quale si raccontava che Luciano Carè era stato indagato ad Asti per un contrabbando di sigarette da 15 milioni di euro. "Quell'indagine", dice Caré al Fatto, "si è risolta in un nulla di fatto. Sono stato prosciolto per i reati più gravi e ho patteggiato per due piccole accuse fiscali".
Quanto al nocciolo della questione monegasca, Caré non è impressionato dalla smentita di Fini: "forse ho solo sbagliato data. Ora sono più preciso. Era un week end e ricordo che con Fini parlai di immigrazione. Il presidente in quei giorni aveva riproposto la cittadinanza agli extracomunitari. E io lo incalzai: ‘ma per noi emigrati italiani all'estero nessuno fa nulla'. E ricordo che lui rispose ironicamente: ‘non mi sembra che qui ve la passate male. Non siamo nelle miniere del Belgio'.
Quindi, vedendo i giornali dell'epoca, potrebbe essere stato l'ultimo week-end di novembre o il ponte dell'Immacolata. Comunque Fini non può negare. Ci sono due persone pronte a confermare e in quel punto ci sono le telecamere". Caré sorride dei sospetti sui blog: "Sono il maggiore importatore europeo di cibo kosher e ora sono in giro per la Sicilia con un rabbino. Faccio import-export negli Stati Uniti, non mi vendo certo per un'intervista".
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Ringrazio Dagospia e Il Fatto Quotidiano. :)
9 commenti:
Penso di capire cosa stai pensando: la coincidenza della "moglie dell'amico che cucina benissimo" .. o sbaglio.?
Complimenti ancora per la ricerca scrupolosa fatta sinora.
Fa piacere che ci siano ancora in Italia menti libere come la tua che non si lasciano influenzare dai media ma analizzano criticamente le notizie.
Ciao, sono l'anonimo che un paio di giorni fa ti aveva inviato il link all'atto di registrazione della società Walt del sig. Caré a Monaco (te lo dico giusto perché non si crei ulteriore confusione tra i vari anonimi, non ho voglia di registrarmi, scusa).
Volevo segnalarti, dopo aver letto l'intervista a Caré su "Il Fatto", che quando dichiara "Ci sono due persone pronte a confermare e in quel punto ci sono le telecamere" a mio parere cade in un paio di contraddizioni.
1) Non è logico che ora dica che ci sono due persone pronte a confermare mentre nell'intervista a "Il Giornale" non aveva detto che vi erano stati altri testimoni di questo colloquio a parte una ragazza che lo aveva riconosciuto passando in motorino (e anche qui mi chiedo: ma il portone dello stabile, dove sarebbe avvenuto il colloquio, dà direttamente sulla strada? A me dalle immagini che ho visto parrebbe di no...).
2) Credo che il Caré sappia, come credo un po' tutti, o per lo meno possa immaginare, che le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dopo tot tempo vengono cancellate e sovrascritte, a meno che naturalmente non vi siano motivi per conservarle e analizzarle (rapine, furti, incidenti o delitti avvenuti nelle vicinanze). E in questo caso di norma si procede a un sequestro delle immagini in seguito a un'ordinanza.
Un saluto e ancora complimenti per il lavoro di inchiesta che hai svolto, ancor più prezioso perché hai dimostrato che oggi anche un esponente qualunque della società civile può essere in grado di verificare fatti e circostanze che altrimenti la gente comune sarebbe costretta a prendere per oro colato.
Infine, complimenti (ironici) ai vari giornalisti della carta stampata che, nonostante avessero gli stessi elementi (la rete) a disposizione per verificare, non sono stati in grado di approfondire.
mi associo anch'io nel complimentarti per l'ottimo lavoro svolto
Ah, ecco, adesso Care' avrebbe cambiato versione sui testimoni!
Peccato che nell'articolo del Giornale ci sia scritto:
"Stavo accompagnando a casa il mio amico quando li abbiamo visti uscire"
E poi dal portone del palazzo non si vede la strada.
Peccato che Care' abbia detto:
"Ricordo che mentre parlavamo sul marciapiede davanti al portone della palazzina è passata una ragazza in motorino (...)"
Quindi ha detto di essere *davanti* al palazzo.
Taccio per carità cristiana sul tentativo di smentire la presenza di registrazioni delle telecamere basandosi sulla normativa italiana.
Caro Anonimo delle 10.57
Ti chiedo scusa, mi è sfuggito il particolare che gentilmente mi fai notare: il Caré era dunque in compagnia di un testimone (e non di due comunque come dichiarato successivamente a "Il Fatto). Bene, ne sono felice: i segugi de "Il Giornale" saranno sicuramente in grado di rintracciarlo per chiedergli conferme o smentite.
Quanto al fatto che dal palazzo non si veda la strada, ribadisco che dalle immagini che ho visto non mi pare proprio che si veda. Tu stesso riporti il virgolettato della dichiarazione del Carè che afferma di essere "davanti al portone della palazzina". Quindi non ha detto di essere *davanti* al palazzo come tu affermi (e comunque *davanti* al palazzo non corrisponde necessariamente a essere sulla strada).
Infine, la normativa italiana in fatto di registrazioni delle telecamere di sicurezza è del tutto simile, nelle sue linee generali, a quella degli altri paesi europei, ma se tu conosci quella monegasca e sai che nel principato venga prescritto di conservare le registrazioni e che chiunque possa andarsele a visionare, fammi sapere.
Mi spiace che ti sei innervosito, un saluto
Care' ha sempre detto di essere in compagnia,tanto basta. Quella con Il Giornale era un'intervista, non un interrogatorio.
Davanti al portone c'è una specie di piazzetta che affaccia sulla strada, si vede chiaramente dalle foto.
Infine, sulle telecamere, non conosco le normative monegasche e non mi interessa perdere una mattinata per conoscerle. Però non ci si può basare su normative di altri paesi, anche perchè Montecarlo non fa parte dell'Unione Europea, quindi la conformità trale varie normapive dei paesi europei non ha nessun valore.
infatti a Montecarlo c'è molta piu' privacy altrimenti non sarebbe Montecarlo... io voglio la moviola e le immagini satellitari :))))))
Gentile Anonimo delle 12.24,
Innanzitutto mi dispiaccio per il fatto che questa vicenda ti stia causando tanto nervoso. Perché?
Immagino che il tuo tempo sia preziosissimo e che tu ne abbia pochissimo da perdere, però ti chiedo un enorme favore: dal momento che affermi che il portone affaccia su una piazzetta che dà sulla strada, e quindi hai avuto la fortuna di vedere un'immagine che illustra chiaramente questa cosa, potresti indicare per cortesia un link a un'immagine che risolva questo "mistero" una volta per tutte?
Concludo dicendo che, scusa la pignoleria, stai continuando a travisare quello che scrivo. Non ho mai parlato di normative dell'UE in fatto di registrazioni, ho parlato di normative che nelle loro linee generali sono *simili* in tutti i paesi europei. Monaco compreso.
Ancora una riflessione, scusa se ti tedio. Il principato di Monaco ha una densità abitativa tra le più alte del mondo (16648 abitanti per Km quadrato), in esso risiedono più di 4500 italiani. MA davvero ti pare possibile che una eventuale presenza di Fini l'abbiano notata solo in due?
Stammi bene e... take it easy
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