Ho appena finito di leggere l'ultima avventura dell'ispettore Ferraro, che poi sarebbe l
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'inizio della carriera del mitico sbirro di Quarto Oggiaro, rimanendo colpito da come lo scrittore,
Gianni Biondillo, riesca a descrivere le trame e gl'intrighi della Milano
malavitosa che s'intrecciano immancabilmente con la Milano
bene.
Il racconto è fedele ai luoghi e agli atteggiamenti dei cittadini delle varie fasce sociali; il quartiere popolare di Quarto Oggiaro viene finalmente descritto per quello che è, cioè non solo il quartiere dove accadono i fatti piu' efferati m
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a anche un quartiere dove c'è molta solidarieta' tra la gente di ogni provenienza che cerca di arrivare a fine mese senza incappare nella giustizia.
Biondillo è uno scrittore che ha cercato di descrivere con luce diversa quegli angoli di Milano che spesso vengono publicizzati sui Tg solo quando c'è una
retata con attori al seguito.
1 commento:
Meno male che c'è ancora qualcuno che rende dei ritratti di Milano veritieri... il resto è solo ipocrisia dilagante.
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