Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

30 agosto 2010

Giuliano Pisapia vs Letizia Brichetto

L'avvocato è l'unico in campo, al momento, per le primarie del centrosinistra.

Giuliano Pisapia:«Stiamo perdendo tempo. Ma Letizia è battibile»

«Sempre più milanesi sono delusi da vent'anni di governo di centrodestra». I cento punti? Lettera morta.

«Dobbiamo stare attenti. La Moratti si sta muovendo bene, recuperando parte del consenso che aveva perso». Giuliano Pisapia, ancora unico candidato sindaco del centrosinistra, lancia l'allarme: «Ho molto rispetto per la discussione interna al Pd. Certo, se durante l'estate fossimo stati di più a contrastare la propaganda del centrodestra, avremmo avuto maggiore forza».

Avvocato, cosa le ha insegnato questo agosto milanese?
«Sono rimasto in città per mantenere l'impegno preso con i tanti che, da diversi ambiti professionali, culturali e sociali, hanno sollecitato la mia candidatura. Mi è servito a capire meglio il disagio di tanti cittadini che durante l'estate, soprattutto nelle periferie, si acuisce. Ci fossero stati più candidati del centrosinistra a presidiare il territorio, ripeto, saremmo stati più forti: intanto, però, abbiamo messo insieme schegge di un programma che vogliamo costruire con tutti».

Il suo giudizio sull'operato del sindaco?
«Basta rileggere i cento punti del suo programma, rimasti praticamente tutti lettera morta. Dove sono la linea 4 e la 5 di metropolitana? Dove sono le «case dignitose per tutti e prezzi accessibili»? Dove sono le metropolitane aperte fino all'1 e 30 di notte e 24 ore nel weekend? Dov'è la consulta per gli stranieri? E la Biblioteca europea? In compenso, il bike sharing è rimasto a metà e sull'Ecopass è stata costretta al passo indietro».

È battibile?
«Sì, anche perché sempre più milanesi sono delusi da vent'anni di governo di centrodestra. Ma deve esserci una forte coalizione e le primarie devono essere momento di confronto e mobilitazione dei tanti disillusi del centrosinistra e di quelli che alle ultime elezioni hanno disertato le urne perché non si sono riconosciuti nei vari candidati scelti dalle segreterie del partito».

Se non vincerà alle primarie?
«Darò tutto il mio appoggio per costruire un programma e una squadra in grado di battere il centrodestra e ridare vita e governo a Milano».

Che sindaco vorrebbe essere?
«Un sindaco cittadino in mezzo agli altri cittadini. Se venissi eletto, mi occuperei anzitutto di casa e lavoro. E comunque starei più in aula consiliare e tra i milanesi che in ufficio».
Excursus su Letizia Moratti:
  • L.Moratti va a cena da Gheddafi, a Roma, per parlare di un gemellaggio tra i ghisa e i vigili libici. La moschea, essenziale per Milano, puo' attendere.
  • Il gip Maria Grazia Domanico nel provvedimento con cui ha archiviato l'inchiesta per abuso d'ufficio, concussione e truffa a carico, a vario titolo, di Letizia Moratti, assolve con queste parole il sindaco : "Si ritiene che le modalità di rimozione dei dirigenti, per quanto censurabili sotto diversi profili, non abbiano travalicato il limite dell'illecito penale". L.Moratti non si scusa per le consulenze d'oro.
  • L.Moratti è in difficoltà con gl'alleati della Lega che vorrebbero come candidato U.Bossi.
  • L'asilo nell'area Montecity Santa Giulia è stato dichiarato inagibile dall'Arpa a causa delle bonifiche effettuate male, L.Morati è stata costretta a far marcia indietro dopo le sue dichiarazioni rassicuranti sulla zona.

Nessun commento: