Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

16 dicembre 2010

Alemanno tra parentopoli e le molotov

Alemanno è in crisi; prima lo scandalo parentopoli (Alemagno) con un migliaio di assunzioni facili in tutti gli enti comunali di Roma ( figli, nipoti, cubiste, amici, segretarie,ex-nazi, ex-fidanzate ecc.), ora i cortei a Roma dove non può più partecipare ma solo assistere inerme ai lanci d'oggetti (Aledanno). Del resto lui era abituato bene:
ALEMANNO E LA MOLOTOV - Un po’ di storia. Nel novembre 1991 - ricordano le agenzie – Alemanno fu arrestato per aver partecipato insieme ad altri quattro componenti del Fronte della Gioventù all’aggressione di uno studente di 23 anni. Nel 1982 venne fermato per aver lanciato una bomba molotov contro l’ambasciata dell’Unione Sovietica a Roma, scontando poi otto mesi di carcere a Rebibbia. Il 29 maggio 1989 fu arrestato, a Nettuno, per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata, tentato blocco di corteo ufficiale, lesione ai danni di due poliziotti, in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti d’America Geroge H. W. Bush, al cimitero di guerra americano. Fu scarcerato pochi giorni dopo. Verrà poi prosciolto.(...)
Alemanno si difende sostenendo che  lo scandalo parentopoli è un complotto mediatico ( Delbono a Bologna si è dimesso per molto meno) e oggi grida all'ingiustizia perché il giudice ha scarcerato i ragazzini coinvolti negli scontri, ma tacere è troppo difficile ?

2 commenti:

paride ha detto...

Ciao Red. Solo per esprimere il mio apprezzamento per il blog, oltre al post che dimostra ancora una volta che, riguardo ad Alemanno il re è nudo! Un caldo abbraccio e i migliori auguri di buone feste

Nice ha detto...

Grazie Paride, contraccambio le congratulazioni e gli auguri !!! :)