Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

03 novembre 2010

Escort e droga, la fine del Berlusconismo è Rock

Potrebbe essere la biografia non autorizzata di Marilyn Manson, invece è la cronaca che sancisce il tramonto del berlusconismo.
Festini a go-go, come raccontano i carabinieri della scorta, con pulmini carichi di donne ed escort.
Naturalmente non possono mancare cocaina e transessuali che fanno tanto chic (ed ecco che B. mette le mani avanti con una pessima battuta omofoba), però la Ganja mi ha stupito.
Vuoi vedere che abbiamo un Premier abile rollatore di canne?
Forse un uomo della sua classe  fuma solo con il  Roor, da buon intenditore.
Infine spunta la minorenne Ruby che afferma di aver partecipato a una delle innumerevoli "cene" mentre era incinta, poi dice di aver abortito, non si sa bene chi le abbia dato il permesso visto che era minorenne.
E così, tra tuffi in piscina e il fido menestrello Apicella che canta,
il Premier dice di rilassarsi ricaricando le batterie scariche a causa delle tante ore di lavoro.
Peccato che il Forum delle associazioni familiari sostenga che la presenza del Premier potrebbe creare imbarazzo. Brutta cosa la coerenza.
Abbiamo un Premier libertino che promulga leggi illiberali  come la Fini-Giovanardi e la Bossi-Fini.
La differenza tra Rock e Trash è labile.

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