Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

14 novembre 2010

Pisapia vince e convince

 Giornata uggiosa a Milano, pioggia e freddo come nella Londra di Ken Livingstone soprannominato Ken il Rosso.
Giuliano Pisapia vince le primarie di misura su Boeri e questa è una grossa soddisfazione.
L'affluenza è stata buona, circa 69.000 partecipanti (considerando il raddoppio della quota di partecipazione -2€ in tempo di crisi- e le regole più rigide del voto per evitare brogli), e grazie alla macchina organizzativa del Pd la giornata è stata un successo.
Ora bisogna far quadrato intorno al vincitore che deve avere l'appoggio di tutti i partiti del centrosinistra, la Brichetto è nel mirino.
La prima grande vittoria non è la mia, a vincere è innanzitutto la democrazia delle primarie e la vitalità del centrosinistra. Di questo voglio ringraziare tutti i partiti che hanno accettato e reso possibile questa scommessa, a cominciare dal Partito Democratico, che continuerà ad essere la componente principale di un centrosinistra unito e rigenerato da questa bella pagina politica, per sconfiggere insieme le destre, a Milano e nel Paese. E naturalmente Boeri, Onida e Sacerdoti, con i quali c'è stato un leale e proficuo confronto, di buon auspicio per il futuro.
Quella di oggi è la vittoria della politica sull'antipolitica, del dialogo contro la divisione, della responsabilità partecipativa contro il disimpegno cinico ed egoistico. Possiamo dirlo senza incertezze: a Milano qualcosa è cambiato

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