Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

18 novembre 2010

Quelli che remano contro Pisapia

Giuseppe Fioroni
"Continuare a sostenere l'alleanza che parta da Ferrero a o da Vendola è come dare l'alibi al Terzo polo per non scegliere di dare vita a una coalizione in grado di mandare a casa Berlusconi"
Massimo Cacciari
Albertini vorrebbe la desistenza di una parte del Pd...

"L'unica cosa certa è che Pisapia non può vincere"
Il Pd deve valutare la discesa in campo di Albertini?
"Io l'avevo proposto in primavera. Questa è stata una batosta. E le sconfitte quasi mai portano buoni consigli"
Mariapia Garavaglia
 Se questo terzo polo ipotetico candidasse Albertini, lei cosa direbbe?Se ci fosse un pezzo di Pd, o almeno l'astensione del Pd, direi certamente sì.
Quindi ci potrebbe essere un patto di desistenza?
Se serve a vincere a Milano, per un partito che vuole essere nuovo e moderno e non guardare i metodi del passato, sarebbe una bella occasione. Forse potrebbe essere l'occasione per fare del Pd il partito nuovo. 
Emanuela Baio
No a Pisapia, sì ad Albertini, come ha detto la Garavaglia?

Non significa che dico no o sì a chi ha vinto le primarie. Ma bisogna fare un'analisi profonda: Pisapia non era il candidato del Pd. Vogliamo analizzare il voto e capire come comportarci. Questo è doveroso.
Le rifaccio la domanda: lei voterebbe Albertini?
Io sono brianzola. Le rispondo che politicamente la domanda è mal posta. Il punto non è voto questo, voto quest'altro. Bisogna individuare il candidato giusto, questo è il punto.


Questa è una breve lista di chi ha criticato Pisapia dopo la vittoria alle primarie.
Purtroppo si tratta di fuoco amico, questi personaggi sono tutti del Pd.
L'idea del terzo polo dovrebbe venire in mente all'Udc o a Fli, non di certo ai senatori di quel partito che ha promosso l'iniziativa delle primarie.
Come possono pensare che i cattolici di sinistra possano preferire Albertini (quello che ha sfilato in mutande per Armani) a Pisapia (avvocato difensore spesso dei più deboli) ?
In che modo Boeri avrebbe potuto battere la Brichetto se non è neppure riuscito a spuntarla alle primarie?
Come potrebbe un elettore milanese di sinistra votare il sindaco che ha sottoscritto per primo i derivati finanziari?
Come può Albertini raccogliere il consenso della sinistra se ha vietato il gaypride e ha ridotto il sottosuolo di Milano a una groviera con parcheggi sotterranei mai finiti con costi decuplicati negli anni?

Ben venga il terzo polo, ma senza esponenti del Pd, se proprio ci tengono possono seguire la Binetti.

Nessun commento: