- L'unico motivo per cui Ruby fu spacciata per la nipote di Mubarak è la coincidenza dell'incontro tra Berlusconi e Mubarak il 19 maggio 2010, primo anniversario della morte dell'unico nipote di Mubarak: probabilmente durante quell'incontro si è parlato della fatalità e il nostro ineffabile premier, pochi giorni dopo, ha usato quel riferimento inopportuno pensando che tanto in questura non avrebbero fatto ulteriori ricerche. Quindi non è assolutamente vero che la stessa Ruby si sia presentata come la nipote di Mubarak, in quanto fu Berlusconi a sostenere ciò sapendo benissimo che l'unico nipote di Mubarak era morto da poco più di un anno.
- Le comunità per la tutela dei minorenni sono aperte 24 ore su 24, e in quel periodo c'erano posti letto disponibili. Lo scaricabarile delle responabilità da parte della questura è gravissmo perché loro sono più che tutelati mentre le comunità sono diffamate e poco protette dalle istituzioni.
- Non c'è nessun tipo di legge o di procedura che permetta l'affidamento di una minorenne a una sconosciuta (Nicole Minetti), non esiste. Ruby era scappata dalla comunità di Genova, era in giro senza documenti ed era indagata per furto aggravato.
- La questura non ha rispettato la procedura, quindi Maroni mente quando sostiene il contrario; il reato di concussione da parte del Premier è palese.
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