Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

12 gennaio 2011

Lo scazzo tra Renzi e Lerner

Clamorosa querelle tra il sindaco, ex-rottamatore, Renzi e Gad Lerner.
La vicenda s'incentra sulla dichiarazione di Renzi in cui afferma di sostenere Marchionne "senza se e senza ma" e prende una brutta piega quando, clamorosamente, il giovane Renzi rinfaccia a Gad dei commenti presenti sul suo blog, un po' sopra le righe, in cui si paragona il sindaco a Lando Conti, ex sindaco di Firenze assassinato dalle Brigate Rosse nel 1986.
Certe polemiche sui contenuti dei commenti sono prive di senso, soprattutto se ha dare risalto a ciò è un giovane che conosce benissimo i meccanismi del web.
Lerner ha risposto al sindaco, da gran signore, con un invito all'Infedele, così Renzi potrà spiegare il suo endorsement per Marchionne, uno che ha spaccato il sindacato più di Berlusconi e che, se perde, si porta la Fiat in Canada.
L'agitato scambio d'opinioni è stato ripreso da Cerazade che sostiene Marchionne, e quindi Renzi,  in quanto riformista (non capisco cos'abbia di riformista 'sto Marchionne visto che non c'è niente di più antico della pistola puntata alla tempia degli operai con un aut-aut che ricorda lo schiavismo più becero), e naturalmente dal blog Daw che non perde tempo nel gettare fango riportando inesistenti minacce di morte rivolte al sindaco.
Renzi si è comportato come un pischello che frigna per un commentino, o forse si è arrabbiato quando gli è stato rinfacciato la colazione ad Arcore, ci doveva pensare prima.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E sto cretino sarebbe un rappresentante innovatore della sinistra ma che della sinistra non ne ha capito una mazza , ma vattene a casa PARACULO !

Anonimo ha detto...

Se 'sto Renzi è il nuovo che avanza, stiamo freschi.

Franco