Milano, i signori delle consulenze d'oro 400mila euro per il garante degli animali - Milano - Repubblica.it
È tutta lì l’attività parallela alla macchina comunale macinata dall’inizio del mandato di Letizia Moratti a oggi: cinque anni e 2.773 incarichi esterni per cui l’amministrazione ha previsto di spendere 48 milioni di euro. Collaborazioni continuate e consulenze spot, contratti rinnovati per più anni e studi di pochi mesi. Senza contare, naturalmente, quanto gli assessorati spendono per progetti e iniziative ad hoc. Un mare magnum di nomi, cifre, studi professionali, tecnici e non.
Nell’elenco completo che forma il database del Comune c’è di tutto: dai corsi organizzati nei Consigli di zona alle direzioni tecniche e alle progettazioni delle opere pubbliche. Persino il lettore ufficiale della cerimonia degli Ambrogini. E gli esperti chiamati a Palazzo Marino per curare l’immagine del sindaco e la comunicazione, i collaboratori che si sono trasformati in uomini di fiducia degli assessori — che possono comunque contare sui dirigenti di settore — e qualche volto noto della politica. Accanto a quanti hanno studiato le nuove regole urbanistiche, per cui sono stati investiti più di due milioni.
Il verde, le luci e gli animali. Non c’è soltanto Gianluca Comazzi, il Garante degli animali che nel 2006 era candidato (non eletto) con la lista Moratti. E che in questo periodo — la spesa per le casse comunali: 400mila euro — ha potuto contare anche su due “assistenti” costate 7.122 euro e 28mila euro per “attività di supporto al Garante”. Sempre più centrale (anche per la cifra totale prevista per le casse pubbliche: 529mila euro) nei piani di Maurizio Cadeo è Cosimo Ambrogio Maiorano, un vero “capo di gabinetto” nonostante sia un collaboratore esterno. È lui che si occupa di tutti i “progetti speciali” cercando sponsor. A cominciare da Led, il festival delle luci. Per il Natale e le illuminazioni hanno lavorato anche altri consulenti: Marco Amato, con 4 incarichi dal 2007 allo scorso dicembre per un importo complessivo di 181mila euro, e Beatrice Mosca, che arriva a 75mila. Più incarichi sono stati affidati per studiare il piano della pubblicità e quello del verde: per le strategie è stato chiamato Land srl, lo studio dell’architetto Kipar, il padre dei “Raggi verdi”.
La comunicazione. A Palazzo Marino lavora già una squadra di addetti stampa, ma la direzione Comunicazione ha preventivato 700mila euro di “aiuti” in più. E se, sotto questa voce, vanno i due contratti che, fino al 29 luglio, legheranno Red Ronnie a Letizia Moratti, altre spese come quelle per lo scrittore Alain Elkann ricadono sotto il “gabinetto del sindaco”: è ricorrendo a questa disponibilità, che Moratti aveva pianificato 987mila euro per il ruolo di Paolo Glisenti, fermati a 472mila per l’addio anticipato. Per il lavoro dell’attuale portavoce Alessandro Usai, il budget da agosto 2009 a maggio 2011 è di 277mila euro. Alla voce comunicazione ricadono diverse collaborazioni: da quella di Marco Maria Pennisi, chiamato per un anno (120mila euro) a «ideare e realizzare prodotti grafico-editoriali e progetti specifici», fino a Giuseppe Mazza (63.980) che ha «redatto slogan, testi e promo pubblicitari».
Le regole dell’urbanistica e Expo. È uno dei motivi che frenerebbe la rivoluzione dei Piani di governo del territorio nei piccoli Comuni: la difficoltà, in tempi di crisi, di pagare i progettisti. Per un lavoro lungo quanto tutta la durata del mandato, però, l’assessorato di Carlo Masseroli ha affidato incarichi a 26 tra professionisti e studi: in tutto, la cifra prevista dall’amministrazione per il proprio Pgt supera i 2 milioni di euro. Una fetta consistente dei 7 milioni destinati all’intero settore. A guidare l’elenco sono gli architetti di Metrogramma srl che, da settembre 2006 a giugno 2009, hanno ricevuto tre diversi compiti (tra cui il corposo documento di piano) per un totale stanziato di 487mila euro. Per Mesa srl, che ha studiato il meccanismo dello scambio delle volumetrie, l’amministrazione ha previsto un costo di 350mila euro. Anche per Expo il Comune ha messo in campo — oltre ai veri investimenti — fondi: 650mila euro contando le voci più rilevanti. Molti riguardano la candidatura o la progettazione delle vie di terra e d’acqua.
I politici e i volti noti. Nel 2006 si candidò nella lista civica di Letizia Moratti. È Stefania Bartoccetti, la fondatrice di Telefono Donna molto vicina al sindaco, che un anno dopo ha avuto un incarico dall’assessorato alla Salute (23.296 euro) per «realizzare eventi di area trasversale di umanizzazione e servizi alla persona». A questo assessorato ha collaborato anche Maddalena Di Mauro, ex consigliere comunale del Pdl non eletta nel 2006: è stata chiamata ai tempi di Carla De Albertis e si è occupata di «forme innovative di comunicazione per la promozione di corretti stili di vita» fino allo scorso dicembre: in tutto, racconta l’elenco del Comune, sei incarichi per un totale di 87mila euro. È consigliere di zona del Pdl, invece, Fabrizio Henning: da ottobre 2006 al dicembre 2007, ha supportato l’allora assessore Giovanni Terzi (Sport) con tre incarichi per 91mila euro.
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