Il Presidente Napolitano: «Rispettare il Tricolore è un dovere per chi ha ruoli di governo»

10 gennaio 2011

Italia

Dopo l'urlo  "Forza Italia" scippato dalle curve degli stadi (che per anni hanno dovuto convertire il grido euforico in forza azzurri) dalla compagine berlusconiana, ora vogliono ridenominare il partito del Premier in "Italia".
Panico tra i leghisti che sono diventati verdi bile; ci toccherà ridenominare tutti i corso Italia, piazza Italia ecc. in corso della Penisola e piazza Tricolore.
Naturalmente non può mancare la dicitura "Berlusconi Presidente" giusto per stoppare sul nascere i piccoli Fini&Casini e per ricordare a tutti che dopo Berlusconi c'è solo Berlusconi in Italia e, se a qualcuno non sta bene, quella è la porta, anzi il confine.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

In qualunque modo chiami il suo partito a noi non ce ne può fregar di meno. E' lui che deve cambiare, e per farlo, deve andarsene a casa. Se vuole che il suo partito abbia successo deve scrivere
<< ITALIA, SENZA BERLUSCONI PRESIDENTE >>, così qualche cosa cambia davvero, e forse prenderà più voti. Però poi deve veramente andarsene a casa e non parlare più di politica perché non ne è capace. Non sa nemmeno dire le barzellette. Così possiamo provare a votare qualche politico vero. Ma questo non accadrà, perchè ci sono i processi che lo aspettano e lui non vuole fenire dentro. E allora rimarrà sopra al nostro stomaco indigesto come sempre. Che bella prospettiva per noi italiani. Per colpa di quel 30% di italiani che lo hanno votato contro il 70% che non lo vuole più. Ma che cosa aspetta? che lo si caccia a calci? spero di no! spero che lo capisca prima!

Anonimo ha detto...

Andare oltre confine?
Se avessi potuto farlo col piffero che sarei ancora in questo paesucolo catto-fascio-mafio-berlusconiano!
Saverio da CZ

Pier Angelo soorbole. ha detto...

Per quello che il supremo nano ha fatto vedere , per essere coerente con il succo delle cose viste sopratutto ultimamente, da Pdl a Pdm, partito delle mignotte, chiaramente lui è il presidente o meglio il "mignottaro".

Anonimo ha detto...

Questo predatore impunito ha rubato tutto all'Italia.Adesso i suoi scagnozzi ed elettori dovranno chiamarsi italiani?E gli italiani truffati da lui(milioni e milioni)dovranno cambiare nome?

Unknown ha detto...

Berlusconi torna alle origini? Da Forza Italia alla Casa delle Libertà, passando per il Polo delle Libertà e per finire al Popolo della Libertà. E adesso un doppio carpiato in dietro... et voilà... Si ritorna all'antico: il nuovo partito del premier si chiamerà "Italia". O almeno così dicono.

L'agenzia Dire ha appena pubblicato quello che potrebbe essere il prossimo "logo" (ma una volta - usando un termine più evocativo e consono - non si chiamava simbolo?) del partito di maggioranza attuale al Parlamento.

Il look&feel riprenderà quello del Popolo della Libertà, ma il nome si trasformerà in "Italia". Da "Forza Italia" (il nome del "movimento" con cui Berlusconi scese in cmapo) a "Italia". Il nostro Paese ha, dunque, perso definitivamente la forza?

Battute a parte, sarebbe questo l'esito di settimane e settimane di sondaggi, studi e consulenze, fate dagli spin doctor americani e dai migliori politologi italiani? Sembrerebbe di si. E se così fosse l'Italia dimostra ancora una volta di essere molto indietro nel campo della comunicazione politica. Quali valori esprime la parola "Italia" che distinguano una parte politica dall'altra? Quali sono le distanze che evocano rispetto all'avversario?

Ben altra efficacia le parole "democratici" e "repubblicani", "conservatori" e "liberali". Eppure proprio in Italia i primi Parlamenti nascevano sotto le insegne dei "socialisti", "liberali", "repubblicani", "popolari". Bei tempi! Si conoscevano i confini delle cose e i tratti distintivi di ciascuno schieramento.

Chiarezza. Semplicità. Coerenza. Perchè la politica italiana di oggi non può nemmeno lontanamente aspirare a questi principi?

Anonimo ha detto...

Da "Forza Italia" a "Italia" senza forza. Che abbia perso la forza a furia di andare a mignotte?

Anonimo ha detto...

Berlusconi ora spera di governare con la "terza gamba" (dice lui). Finora l'aveva usata solo per divertirsi.